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7 Marzo 2024

Alpinismo e Spedizioni · Ski · Ski Touring e Ski Alp · Vertical · Europa

“Now Or Never”: nuova via invernale sulla Est dell’Hoher Göll per Tobi Ebner e Rudi Hauser

Now Or Never: nuova via invernale sulla Est dell’Hoher Göll per Tobi Ebner e Rudi Hauser. Fonte Toni Ebner/facebok

Ebner: “Una ‘Direttissima’ davvero impegnativa ed estremamente estenuante”

Tobi Ebner e Rudi Hauser  da molto tempo sognavano di aprire una nuova via invernale attraverso l’imponente parete Est dell’Hoher Göll (2.522 m), la cima più alta del massiccio del Göll, nelle Alpi di Berchtesgaden. La vetta, segna il confine tra la Baviera (Germania) e Salisburgo (Austria). Raramente si presentano le condizioni giuste sulla parete, tuttavia,  dopo averla osservata a lungo, il 30 gennaio scorso hanno deciso di lanciare un tentativo.
L’obiettivo del team: una linea impegnativa, lunga e diretta,  in uno stile leggero e pulito!
Unico compromesso: gli sci da alpinismo legati agli zaini, per una discesa veloce.
“Che giornata! – ha raccontato Ebner sui canali social –  A volte è necessario cogliere al volo le opportunità per realizzare un piccolo sogno. Ieri [30 gennaio] Rudolf ed io abbiamo approfittato delle rare e accettabili condizioni della parete per aprire una nuova linea attraverso la ripida, gelida e selvaggia Est dell’Hoher Göll. Il primo terzo della via presenta un’arrampicata mista su roccia, ghiaccio e neve, ancor più dura se effettuata con scarponi da sci e gli sci. Lo scenario è mozzafiato. La sezione superiore presenta molte pareti ripide, creste e couloir. Un terreno estenuante e impegnativo dove devi essere veloce e concentrato. La salita è stata completata dopo 1800 metri di dislivello e 14 ore di attività”.
La squadra è arrivata in cima all’Hoher Göll alle 17:30.

Portare gli sci da scialpinismo “ci ha risparmiato una fredda e lunga notte di bivacco in vetta”, hanno confermato.
“La discesa per la via normale, effettuata con lampade frontali,  è stata davvero impegnativa a causa del ghiaccio e del buio. Sicuramente da non sottovalutare….”, ha raccontato Ebner.  “Abbiamo percorso gli ultimi 400 metri di dislivello – vista la mancanza di neve e le condizioni incredibilmente  ghiacciate – a piedi e con i ramponi. Pochi metri prima ho battuto bruscamente su dei sassi, un colpo al quale purtroppo i miei sci non sono riusciti a sopravvivere. Bordo rotto, ma fortunatamente nessuna caduta. Ancora una volta un piccolo richiamo ad un buon vecchio detto: è finita solo quando sei in fondo!”
La nuova linea è stata battezzata “Now Or Never” (1800m, M5 / 70° neve).