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18 Febbraio 2019

Cultura · Alpi Centrali · Aree Montane

Oltre il Blu. Alimentazione in ambiente estremo

Donatella Polvara

Intervista alla nutrizionista Donatella Polvara. Di Mirko Sotgiu

Scoprire nuovi ambienti e raggiungere luoghi incontaminati ha sempre affascinato l’uomo.

I deserti, le distese di sale, l’ambiente polare, le profondità dei mari.

Poi c’è la montagna con le sue alte vette, ambienti diversi fra loro ma tutti accumunati dalle condizioni estreme.

Gli immensi ghiacciai degli ottomila metri, la profondità dei crepacci, il ghiaccio della calotta antartica, il cielo visto dall’alta quota, la profondità dei mari, Ambienti diversi ma accomunati tutti dallo stesso colore: il Blu.

Il freddo intenso, la scarsità di ossigeno, il caldo soffocante, il vento sferzante, condizioni che richiedono all’organismo delle buone capacità di adattamento, un’ottima preparazione fisica, mentale, e una buona scorta di viveri per avere l’energia giusta per andare oltre i propri limiti.

Oltre il Blu: alimentazione in ambiente estremo

Come alimentarsi per affrontare in tutta sicurezza questi ambienti tanto estremi!? Con il racconto di una biologa nutrizionista, Donatella Polvara, con la passione per il trekking per i viaggi e per gli ambienti estremi, che ama scrivere e considera l’apporto calorico e di liquidi vitale come lo è l’ossigeno per affrontare l’alta quota.

“L’ambiente in cui sono nata e cresciuta, ai piedi del Resegone, fra il lago e la montagna, ha contribuito fortemente e influenzato il mio modo di essere, l’amore per la natura, per i viaggi. In un ambiente così naturale si possono provare solo grandi emozioni che sono la base per avere nuove idee, nuovi progetti.”

Un viaggio nella storia e nelle tradizioni alimentari dei popoli che vivono negli ambienti più estremi del pianeta, riusciti ad adattarsi e a sopravvivere grazie ai principi nutrizionali che l’ambiente ha offerto loro. Dalla convinzione che la natura offra i cibi utili per poter vivere in ambienti dai climi tanto ostili per sostenere il corpo a richieste tanto estreme.

Un racconto che ripercorre la storia di come si sono alimentati gli esploratori del passato, e come si sono evolute le tecnologie alimentari adottate dagli uomini che hanno sfidato le loro capacità di adattamento nei tempi moderni.

“Questa passione mi ha portato a conoscere persone davvero straordinarie che io definisco speciali perché hanno una forza mentale che va oltre il desiderio di alimentarsi.”

Individui che sfidano le leggi della natura selvaggia, in ambienti proibitivi

Il cibo e i liquidi diventano decisivi e vitali e sono spesso i soli compagni di avventura. Elementi confortanti e dispensatori di energie, gradevoli condimenti di una pausa meritata, come se fossero un caldo abbraccio rassicurante, quando si ha realizzato il sogno di raggiungere la meta stabilita

“Un sogno è come un grande puzzle che, pezzetto per pezzetto, va immaginato con capacità, pazienza e determinazione. Alcuni pezzi del puzzle, come gli incontri con persone speciali, o gli avvenimenti inaspettati, sono il puro frutto della casualità ma contribuiscono alla realizzazione di un sogno come quello di spingersi oltre i propri limiti, esplorando gli sconfinati spazi del mondo.