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30 Ottobre 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Ossy Freire e Joshua Jarrin completano in stile alpino la prima salita del Dhagpache attraverso la Est

Ossy Freire e Joshua Jarrin scalano il Dhagpache in stile alpino attraverso la parete Est. ©Oswaldo ‘Ossy’ Freire/Joshua Jarrin

Le due guide alpine hanno effettuato la salita in 29 ore e 19 minuti. La via, battezzata ”Between Fairies and Unicorns”, presenta difficoltà ED, M4+ e WI5+ 90°

Due note guide alpine internazionali hanno effettuato la prima scalata del Dhagpache (6.567 m), nella regione del Langtang (Nepal), attraverso la sua parete Est. L’impresa è stata affrontata in stile alpuno.

Joshua Jarrin (Stati Uniti) e Oswaldo ‘Ossy’ Freire (Ecuador) hanno raggiunto il vertice della montagna il 28 ottobre scorso, intorno alle 18:10 (ora locale). Lo ha confermato Tashi Lakpa Sherpa, amministratore delegato di 14 Peaks Expedition.

La squadra è partita per la regione del Langtang il 24 ottobre. “È stata una scalata molto tecnica e ci sono volute quasi 30 ore per realizzare questa incredibile impresa”, ha riferito Ossy, leader del piccolo team, al quotidiano nepalese THT, aggiungendo “È la prima salita conosciuta del Dhahpache. Abbiamo chiamato la via ”Between Fairies and Unicorns” (ED, M4+ e WI5+ 90°) e l’abbiamo completata in 29 ore e 19 minuti “

Ossy Freire, 50 anni, nato e cresciuto in Ecuador, ha al suo attivo molte salite degne di nota tra cui la prima traversata di tutte le vette del vulcano El Altar, due spedizioni sulla parete Sud dell’Aconcagua, la parete Est del Huayna Potosi in Bolivia e una difficile via sul Peak Lenin. Ha, inoltre, scalato il Manaslu e l’Everest, entrambi senza l’ausilio di ossigeno supplementare.

Nato e cresciuto negli Stati Uniti, Joshua Jarrin, 37 anni, ha scalato vette nelle Ande, in  Patagonia, nelle Alpi, nelle Dolomiti, in Himalaya e nel Tien Shan; in particolare: l’Everest e il Pumori in Nepal, la parete Sud dell’Aconcagua in Argentina e il Khan Tengri in Kirghizistan. È uno dei pochi alpinisti ad aver effettuato due volte la salita della  Sud dell’Aconcagua.

“La squadra si dirigerà ora verso il Ganchenpo (6.378 m) insieme ad altre tre guide Sherpa”, ha concluso Tashi Lakpa.