La climber americana, che ha battuto il record femminile di salita in velocità del Nose nel 2012, sarà operata per gravi lesioni alla spina dorsale
Grave incidente, mercoledì 11 ottobre, nella valle di Yosemite alla climber Quinn Brett, vittima di una caduta. L’americana è conosciuta in tutto il mondo per il record femminile di velocità su The Nose (El Capitan) nel 2012, in cordata con Jes Meiris, e l’apertura della via “Colorado” nella parete sud del Fitz Roy nel 2016 con Max Barlerin e Michael Lukens.
A fornire i primi dettagli sull’incidente, il giornalista Tom Evans, sul suo sito web. Evans, cronista di arrampicata in Yosemite, stava chiacchierando con un amico nella sua postazione tradizionale ai piedi di El Capitan e non ha visto la caduta direttamente, ma ha documentato completamente l’operazione di salvataggio.
A quanto pare, Quinn Brett stava effettuando la sua ennesima arrampicata su The Nose, con la sua amica Josie McKee, con cui ha condiviso diverse avventure verticali negli ultimi due anni. Dopo aver salito circa i due terzi della via di 900 metri e durante il passaggio sul Boot Flake, Quinn Brett è caduta fermandosi solo sul Texas Flake, situato circa 30 metri più in basso.
La Quinn “potrebbe aver salito il Boot non protetta” – ha commentato Evans – “o forse la protezione è saltata”. Ha inoltre aggiunto: “… ho pensato che non poteva essere sopravvissuta alla caduta “.
La climber si è salvata, con l’aiuto della sua compagna di cordata Josie McKnee, anche membro della squadra di salvataggio di Yosemite. All’operazione di soccorso hanno partecipato dozzine di ranger che sono riusciti ad evacuare Quinn Brett dalla parete e a portarla all’ospedale circa tre ore dopo l’incidente. La climber non ha subito lesioni cerebrali, anche se è in attesa di subire un intervento chirurgico per le gravi lesioni subite alla colonna vertebrale.
I suoi parenti hanno lanciato un’iniziativa di crowdfunding attraverso YouCaring.com per raccogliere i fondi per la copertura di una parte dei costi delle lunghe terapie di recupero che saranno necessarie.