MENU

17 Febbraio 2023

Running · Sky Running

“Running for Nepal”: riprende la traversata himalayana di Mauro Barberis

Mauro Barbers aka Barba al CB dell’Everest nel 2019, prima tappa del progetto Running for Nepal. Fonte facebook

Lo skyrunner cuneese torna in Nepal in primavera per completare il progetto di solidarietà interrotto  a causa della pandemia

Il cuneese Mauro Barberis, aka ‘Barba’, partirà presto per la seconda tappa del suo progetto Running for Nepal, che prevede il completamento a piedi dell’intera catena himalayana lunga circa 5000km.

Questa volta Mauro si cimenterà in una corsa e camminata di circa 1200km attraverso il Nepal per poi fare ingresso in India e continuare la traversata dell’Himalaya iniziata nel 2019. Nel 2019 ‘Barba’ percorse circa 1100km in Nepal da Jumla fino al campo base dell’Everest lungo il Great Himalaya Trail.

‘Barba’ ripartirà da Jumla per provare a raggiungere Manali nello stato indiano dell’Himachal Pradesh affrontando passi anche oltre i 5000 metri. Come in precedenza, affronterà questa seconda tappa della traversata himalayana in solitaria, avvelendosi principalmente del sostegno della popolazione locale. La partenza è prevista per aprile 2023.

La spedizione ha come finalità ultima una nobile causa: raccogliere 5000 euro da devolvere a tre associazioni no profit che promuovono progetti umanitari e di tutela ambientale in Nepal: National Trust for Nature Conservation, Lincs2Nepal, Sarita Gurung Foundation.

Chi è Mauro Barberis

Mauro Barberis aka ‘Barba’ al CB dell’Everest nel 2019. Foto arch. Mauro Barberis

Nato nel novembre 1987 a Bra, cittadina non lontana dalle Alpi, Mauro Barberis si è dedicato fin da piccolo al trekking e all’escursionismo con la sua famiglia.
Appassionato di viaggi lenti, prima del suo ultimo progetto di “skyrunning” in Nepal, ha percorso il Cammino di Santiago – da Saint-Jean-Pied-de-Port a Finisterre – camminando per 950 km in 34 giorni, oltre a percorrere tutta la Patagonia, da Santiago del Cile, attraverso l’isola Chiloè, fino a Puerto Williams, la città più a sud del mondo. Ha camminato sul ghiacciaio più grande d’Europa, il Vatnajokull in Islanda, e nel suo ultimo viaggio come skyrunner, ha corso sul Monte Chamberton (3131 m), oltre a completare 170 km in cinque giorni sul Monte Bianco.

Per contribuire alla raccolta fondi