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4 Novembre 2020

Climbing · Vertical · Europa

Seb Bouin ripete “Hugh”, primo 9a francese

Seb Bouin su “Hugh” primo 9a francese. Foto: Hache Villon. Fonte: Seb Bouin/facebook

Nell’ambito del suo progetto Vintage Rock Tour, il climber francese ha ripetuto un’altra via storica francese, il primo 9a del Paese, opera di Fred Rouhling

Seb Bouin continua le tappe del suo Vintage Rock Tour, un viaggio indietro nel tempo, agli albori dell’arrampicata sportiva in Francia. Lo scalatore francese ha collegato una moltitudine di vie antiche e storiche  per dar lustro, ancora una volta, ad alcune vie dimenticate.

Il climber francese è arrivato nell’area di Eaux-Claires, nelle Charentes, dove Fred Rouhling realizzò il primo 9a francese con “Hugh” e propose il primo 9b della storia con “Akira”.  Bouin è riuscito a ripetere il già citato “Hugh” e ha tentato, senza successo, anche i suoi illustri vicini “Akira” e “De l’Autre Côté Du Ciel” (9a)

 

Il francese ha lavorato duramente sulle linee, anche se non è stato in grado di farlo nelle condizioni che avrebbe desiderato: “abbiamo avuto tempo davvero brutto, è piovuto tutti i giorni tranne l’ultimo”.

“Hugh”

Si tratta di una via lunga 20 metri, salita per la prima volta da Fred Rouhling nel 1993. A quel tempo, c’erano solo altre tre proposte di nono grado: la tedesca “Action Directe” di Wolfgang Güllich a Frankenjura, l’austriaca “Om” di Alex Huber a Triangel e la svizzera “Bain De Sang” di Fred Nicole a Saint Loup (in seguito declassata a 8c+/9a).

“Avevo tre grandi obiettivi per questa tappa – scrive Bouin in un post – “Hugh” primo 9a francese, “Akira” proposto come primo 9b al mondo, e “De l’Autre Côté Du Ciel” 9a. Queste tre vie hanno uno stile speciale, lo “stile Fred Rouhling”. Grandi movimenti impressionanti su grandi prese. È abbastanza fico provare questi vie incredibili.”

La via conta ora cinque ripetizioni. L’italiano Alessandro Lamberti ne firmò la prima  nel 2001. Nel 2002 fu ripetuta da Pierre Bollinger e Dai Koyamada e nell’aprile 2010 da Steve Haston. Quindi, nessuno l’aveva più salita con successo per oltre dieci anni. Fino all’arrivo di Bouin…

“Akira”, “De l’Autre Côté Du Ciel” e il coronavirus

Il maltempo non ha favorito Seb Bouin  durante questo viaggio. Ovviamente ha avuto il tempo di testare velocemente i suoi altri due obiettivi nella zona: “Ho trascorso un giorno ad arrampicare su Akira e quattro su De l’Autre Côté Du Ciel”… Se Hugh è una via misteriosa, queste due lo sono ancora di più”, ha scritto il climber francese.

“Akira”, mai ripetuta, è stato il primo 9b della storia, nel 1995, all’epoca nessuno aveva mai parlato di 9a+ e nessuno dei 9a esistenti era stato ripetuto. Oltre ai dubbi sulla veridicità della salita, si dubitava addirittura che la linea fosse scalabile.

Nel 1997 nasceva, invece, “De l’Autre Côté Du Ciel”, anch’essa di Fred Rouhling, che rivisitò una vecchia via artificiale. Della via esiste solo una ripetizione, poco documentata, effettuata da Robert Girard, un climber canadese morto nel 2010.

Seb Bouin non ha avuto la possibilità di prolungare la sua permanenza a Eaux-Claires a causa del coronavirus e delle nuove limitazioni sulla mobilità imposte dal governo francese: “La situazione è un po’ complessa a causa della quarantena…  forse ci ritornerò per finire il lavoro, se sarà possibile. “

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