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29 Settembre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Sheikha Asma Al Thani in vetta al Manaslu (8163 m)

Sheikha Asma Al Thani in vetta al Manaslu, autunno 2021. Foto: Pemba Sharwa. Fonte Sheikha Asma Al Thani-facebook

E’ la prima donna araba a scalare un ottomila senza ossigeno supplementare

“È stata una spedizione impegnativa che mi ha spinta fuori dalla mia zona di comfort ad ogni livello”. Commenta così Sheikha Asma Al Thani l’impresa  effettuata sul Manaslu (8163 m), in Nepal.
La scalatrice, membro della famiglia reale del Qatar,  ha  alzato per la prima volta la bandiera del suo paese in vetta all’ottava montagna più alta al mondo il 27 settembre alle ore 11 a.m. (ora locale), diventando anche la prima donna araba a scalare un Ottomila senza ossigeno supplementare.
“Un obiettivo che non avrei mai pensato di potermi prefissare fino a quando Nirmal Purja non mi ha detto:  “Puoi farlo senza ossigeno “, afferma Al Thani .
“Ho passato una notte agitata, non ho dormito affatto. Ma Nirmal mi ha detto ‘Non hai bisogno di dormire, è solo un giorno della tua vita –
continua Sheikha Asma –  Abbiamo iniziato la nostra corsa alla vetta, e tutto quello che potevo ricordare erano le parole di Moe Al-Thani (lo sceicco Mohamed bin Abdulla Al-Thani)Non dimenticare di guardare le stelle..”

Asma Al Thani con Nirmal Purja e il team Elite Exped in vetta al Manaslu, autunno 2021. Fonte: Asma Al Thani-facebook. Foto: Pemba Sharwa

Nirmal Purja e Asma Al Thani, Manaslu, autuno 2021. Fonte Asma Al Thani-facebook. Foto: Pemba Sharwa