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24 Novembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Si tenta il recupero di Matthew Eakin morto sul K2 a luglio 2022

Matthew Eakin. Fonte Facebook

Sei dei più stretti amici dell’alpinista australiano, partiranno per il Pakistan il prossimo febbraio

L’alpinista australiano Matthew Eakin ha perso la vita il 25 luglio scorso, mentre scendeva dalla vetta del K2, la seconda montagna più alta della Terra, in Pakistan. Malgrado non  si conosca esattamente la dinamica dell’incidente, lo scalatore è precipitato lungo lo Sperone degli Abruzzi ed è stato ritrovato pochi metri sopra il Campo Base Avanzato.

Eakin è stato individuato da due alpinisti che si sono allontanati per cercare aiuto; subito dopo una piccola valanga  lo ha travolto e sepolto. Nei due giorni successivi, le squadre hanno tentato di estrarre Eakin dalla neve e dal ghiaccio, ma senza successo. I suoi resti sono sepolti sulla montagna ma la sua posizione è nota.

Ora una spedizione di alpinisti australiani e canadesi si sta organizzando per cercare di recuperare la salma dell’alpinista. “Un gruppo di amici intimi di Matt si è offerto di andare in Pakistan per cercare di recuperare il suo corpo, affinchè  possa essere degnamente sepolto”, ha dichiarato la sorella di Eakin, Danielle Dave Bonnington.

La squadra ha in programma di rimanere in Pakistan per un periodo di tre settimane nel mese di febbraio 2023. La posizione di Matt è registrata sul GPS, quindi le possibilità di recuperare la salma sono elevate. Il team prevede anche di utilizzare un radar.

Il tentativo di recupero sarà effettuato da sei dei più stretti amici-alpinisti di Eakin, guidati da scalatori esperti della regione del Karakoram provenienti dal Canada e dall’Australia.

I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding aperta dalla sorella di Eakin,  serviranno a pagare i permessi per il trekking, l’operatore locale, i voli e il noleggio dell’attrezzatura necessaria per recuperare Eakin. La sua famiglia ha comunicato che tutti i fondi raccolti non utilizzati per la spedizione saranno donati al Black Dog Institute.

Eakin era il cofondatore di Mountaineers Downunder. Era particolarmente appassionato di alpinismo d’alta quota e negli ultimi otto anni aveva scalato e guidato con successo spedizioni in Nepal e Pakistan. Tra le montagne che ha scalato con successo: il K2, il Broad Peak, il Manaslu e il Cholatse.

Matthew Eakin. Fonte Danielle Bonnington