Montato il primo campo. Oggi dovrebbero avvanzare con gli sci
Simone Moro e Tamara Lunger, impegnati nella regione più fredda del pianeta per il loro nuovo progetto, la scalata invernale del Pik Pobeda (3.003 m), hanno sostato per circa una settimana nella baracca di tre pastori di renne, in un punto sperduto della Siberia. La loro idea era quella di proseguire con le slitte trainate dalle renne e poi a piedi, verso la base della montagna, ma sono rimasti bloccati per diversi giorni a causa delle proibitive condizioni meteo.
Lunedì 5 febbraio, mentre ancora nevicava e le temperature si aggiravano intorno a -28°, i temerari annunciavano, finalmente, la loro partenza dal villaggio.
Secondo le ultime notizie, Moro e Lunger, avrebbero montato il loro primo Campo a circa 8/10 chilometri dalla base dal Pik Pobeda. Il team segnala tanta neve e temperature intorno a -40/45. Oggi dovrebbero avvanzare con gli sci.
Con loro ci sono il fotografo Matteo Zanga e il reporte italo-russo Filippo Valoti-Alebardi,