MENU

22 Giugno 2016

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

SIMON GIETL, in partenza per l’inviolata Parete Nord del Devils Paw

Simon Gietl, in Dolomiti: Fairplay 9+/10-. Foto: Claudia Ziegler.

Simon Gietl, in Dolomiti: Fairplay 9+/10-. Foto: Claudia Ziegler.

SIMON GIETL:IL 3 LUGLIO PARTE LA SPEDIZIONE IN ALASKA CON SCHÄLI, PUTZ E GAMSJÄGER

Dopo l’assegnazione del premio “Grignetta d’Oro”, l’alpinista altoatesino Simon Gietl,  partirà a luglio per l’Alaska per un nuovo obiettivo.
«Il 3 luglio partirà la nostra spedizione in Alaska, insieme a Roger Schäli, Heli Putz e Christian Gamsjäger – racconta Simon – e ci siamo posti come obiettivo la prima assoluta della parete nord Devils Paw, una cima, ancora inviolata, alta 1.600 metri».

Il mese scorso ha vinto la “Grignetta d’Oro”, il prestigioso riconoscimento giunto alla sua sesta edizione, che ha animato Lecco dal 14 al 21 maggio 2016: «Ottenere questo premio è stato un grande onore – dichiara Simon – ed è stata una serata meravigliosa che non dimenticherò mai. Il mio pensiero è andato alla mia famiglia, che non ha sempre la vita facile con me, ai miei amici e alle aziende che credono in me».

Simon guarda lontano e sta già progettando un’altra ascesa sulle Alpi per il prossimo anno: «Nel corso della prossima estate ho in mente un altro progetto insieme a Vittorio Messini – confida Simon – e vorrei aprire una nuova via sulla parete Nord delle Tre Cime, senza l’ausilio di spit».

SIMON GIETL

Simon è un giovane alpinista altoatesino di 32 anni che vive a Lutago, in Val Aurina con la sua compagna e i loro due bambini. Da giovane, parallelamente all’apprendistato come falegname, ha scoperto la passione per l’arrampicata, e proprio questa passione si è trasformata in una scelta di vita, portandolo a diventare un atleta e una Guida Alpina. Dopo solo due anni dalla “prima volta” in parete, aveva già scalato tutte e tre le pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo in sole 17 ore. Nella sua carriera ha poi aperto nuove vie e scalato varie cime in Groenlandia, in Himalaya e in Patagonia. In Italia vanta numerose prime ascensioni invernali sulle cime di Lavaredo, sulla Cima Scotoni e sul Sasso di Santa Croce.