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7 Marzo 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Simon Gietl: prima traversata integrale in solitaria del Catinaccio in inverno

Simon Gietl. Fonte instagram, Rosengarten

Aggiornamento Flash

Simon Gietl ha annunciato pochi giorni fa sul suo instagram la prima traversata integrale in solitaria del Catinaccio (Dolomiti), nella stagione invernale.

“Non smettere mai di sognare in grande – ha commentato l’alpinista –  Molto presto tutta la storia!”

Restiamo in attesa di aggiornamenti.

Catinaccio (Rosengarten, in tedesco)

Principali cime: Catinaccio d’Antermoia (3.004 m), Cima Catinaccio (2.981 m), Cima Scalieret (2.887 m), Torri del Vajolet (2.813 m), Croda di Re Laurino (2.813 m), Cima Sforcella (2.810 m), Crepe di Lausa (2.719 m), Cogolo di Larsec (2.679 m), Torre Gardeccia (2.483 m), Croda Rossa (2.806 m), Croda Davoi (2.727 m).

Posizione: il massiccio si trova fra la Valle di Tires, la Val d’Ega e la Val di Fassa.

 

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Aggiornamento:

La salita di Gietl è durata tre giorni e due notti, a partire da martedì 1 marzo. La via guadagna in totale oltre 5.000 metri di dislivello.

Era il secondo tentativo di Gietl. Il primo è iniziato una settimana prima, con gli alpinisti Egon Resch e Daniel Habock. Il trio si è ritirato quando la caduta di alcuni massi ha colpito il loro primo bivacco.