Everest 2020: scatti dal “Tetto del Mondo”

Everest: una guida in una tenda al CBA a 6500 m, il 10 maggio 2020. Foto: Xinhua/Sun Fei

Le foto sono state divulgate dall’agenzia cinese Xinhua

Il primo tentativo alla vetta pianificato nei giorni scorsi dal team cinese impegnato sul versante Nord dell’Everest (Tibet), non è andato a buon fine. I sette membri della spedizione, incaricati di aprire la via verso la vetta, si sono ritirati a 8.600 metri a causa del forte vento.

Sono partiti la mattina del 12 maggio dal campo più alto a 8.300 m, mentre la squadra di topografi, incaricata di scalare e definire la precisa altituine della montagna, attendeva istruzioni al campo base avanzato, a 6.500 metri di quota.

Successo, invece, per il gruppo di clienti cinesi, che è riuscito a raggiungere la vetta del vicino Lakpa Ri (7.045 m).

Ricordiamo che quella cinese è l’unica spedizione presente sul “Tetto del Mondo” questa primavera.

Vista aerea del CBA dell’Everest (6500 m), 10 maggio 2020. Foto: Xinhua/Sun Fei

Everest CBA (6500 m), 10 maggio 2020. Foto: Xinhua/Sun Fei

Il Campo Base Avanzato dell’Everest, collocato a 6.500 metri di quota, si trova su un pendio vicino alla fine del ghiacciaio East Rongbuk ed è l’ultimo campo. Da qui ha inizio la salita alpinistica del gigante himalayano.
Conosciuto come il “campo del diavolo”, a causa della sua posizione geografica, è una zona circondata da montagne con scarso circolo d’aria. Le guide di montagna che raggiungono la vetta dell’Everest, qui spesso vengono colpite da mal di montagna.