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21 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Altri · Climbing · Mountain Bike · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Stefan Glowacz e Philipp Hans aprono una nuova via sulla Croda Bianca (2.841 m)

Stefan Glowacz e Philipp Hans durante il Wallride Tour, estate 2021. Foto arch.: Stefan Glowacz/Philipp Hans

Nella  prima tappa del loro Wallride Tour, tra arrampicata e mountain bike, i due alpinisti tedeschi hanno aperto “Wallride Vol.1” nel massiccio delle Marmarole

A fine giugno i tedeschi Stefan Glowacz e Philipp Hans hanno iniziato una spedizione di due mesi sulle Alpi che hanno battezzato Wallride Tour.

La filosofia del loro viaggio è la seguente: “tre paesi, tre pareti, tre prime salite, due amici, due biciclette, 50.000 metri di dislivello e circa 2.500 chilometri di distanza”, il tutto da affrontare con il minor impatto ambientale possibile.

La coppia è partita dalle sponde del lago di Starnberg in Baviera, diretta in Italia, Svizzera e Francia. Tornerà al punto di partenza a fine agosto.

“Wallride Vol.1”: nuova via sul Pilastro Sud-Ovest della Croda Bianca

Pilastro Sud Ovest della Croda Bianca, Dolomiti. Stefan Glowacz e Philipp Hans aprono una nuova via. Fonte Facebook Philipp Hans

La prima tappa di questo viaggio li ha portati sulle Alpi italiane e, più precisamente, sulle Dolomiti. Dopo aver attraversato vie, sentieri, rifugi e qualche bivacco, sono arrivati al massiccio delle Marmarole e alla Croda Bianca (2.841 m).

Lì si sono concentrati sul Pilastro Sud-Ovest, dove hanno scalato una nuova linea di 700 metri di dislivello che sale a destra della storica Via Tessari, incrociando direttamente Via del Gran Diedro in diagonale da sinistra a destra. La nuova via è stata battezzata “Wallride Vol. 1”, 20 tiri fino al 7a per 700 metri di dislivello.

«Che esperienza! All’esordio nell’attività di apritore, ero particolarmente emozionato prima di questa ascensione – ha raccontato Philipp –  E sì, sono stati due giorni molto intensi in parete, con roccia in parte friabile, un bivacco scomodo  un po’ sopra metà della parete, cambiamenti meteo improvvisi e una discesa estremamente faticosa e mentalmente impegnativa».

Come per i loro tour in mountain bike, Stefan Glowacz e Philipp Hans hanno cercato di lasciare minori tracce possibili del loro passaggio sulla parete.

Stefan Glowacz e Philipp Hans durante il Wallride Tour, estate 2021. Foto arch. Stefan Glowacz/Philipp Hans

Seconda tappa: la Svizzera

Scesi dalla Croda Bianca, Glowacz e Hans sono risaliti in sella  per continuare il loro viaggio verso la seconda destinazione: la Svizzera.

I due atleti sono arrivati in Engadina il 19 luglio.