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22 Marzo 2016

Climbing · Vertical

STEFANO CARNATI: 8c e 9a+ a Cornalba

Stefano Carnati a Cornalba. Foto: Adriano "Franz" Carnati

Stefano Carnati a Cornalba. Foto: Adriano “Franz” Carnati

STEFANO CARNATI: UN TIRO 8C E UNO DI 9A+ SULLA FALESIA DI CORNALBA

Ieri 20 marzo, Stefano Carnati, atleta della squadra sportiva giovanile dei Ragni di Lecco ha salito in poche ore, sulla falesia bergamasca di Cornalba, un tiro di 8c e uno di 9a+. Entrambi sono stati chiodati da Bruno Tassi.

L’8c è “C’era una volta in America”, concatenamento dei due tiri di Feedback (8b e 8a+), liberato da Beppe Dallona nel ’93 e ripetuto, fra gli altri, da Christian Brenna e Stefano Alippi.

Il 9a+ è “Goldrake”, una linea incredibile, chiodata da Camos negli anni ’80 e rimasta ad attendere la prima salita fino al 2010, ad opera di Adam Ondra (unico ripetitore, fino a ieri, Gabriele Moroni).

Questo il commento che Fabio Palma, presidente dei Ragni di Lecco, ha postato sulla sua pagina facebook:
“Forse ogni commento è superfluo, ma io lo faccio lo stesso, tanto di cose superflue siamo zeppi e non saranno queste poche righe ad affondare il mondo.
Detto che Stefano Carnati è un talento naturale e che si allena come un atleta vero, uno di quelli insomma che fanno sport seri, con metodo, dedizione continua e intelligenza, questo ennesimo risultato è particolare, perchè proviene da una parete che un pò tutti guardano con reverenza, perchè non tanto tempo fa il nome che diede il grado a questa via è quello del più grande arrampicatore di tutti i tempi, che incredibilmente è già di una generazione successiva a quella di Stefano, e infine perchè ci sono dei risultati che trascendono il risultato, che si collocano in una sfera emozionale molto particolare, intrisa di stupore e di ammirazione. Io non so cosa farà Stefano nella vita, è innamorato della Fisica e dovrà fare delle scelte, visto che lui è uno che per principio vuole fare le cose solo al massimo (con buona pace degli pseudoromantici…). Intanto ha messo un punto esclamativo sulla faccia di parecchi di noi, che lo conosciamo, perfino sulla faccia dei suoi genitori, ieri…pochi gg fa, in breve scambio di parole, gli chiedevo dell’arrivo del caldo, e mi diceva che Goldrake era comunque in zona più fresca della parete, che anche a Maggio si provava, etc etc. Maggio?? Eh…scomodo il grande Phelps, e la sua biografia. Un giorno, alla tua età, fece un tempo che pensava sarebbe potuto essere alla sua portata almeno un anno dopo…quando hai talento, persino quello che puoi fare ti sfugge di mano e arriva prima del previsto. A tutti noialtri umani, resta la grandissima gioia di vedere, leggere, e riflettere”

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