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5 Settembre 2016

Corsa in Montagna · Running · Trail Running · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

TOR DES GÉANTS 2016: variazione del tracciato

Tor des Géants. Courthoud Photo

Tor des Géants. Courthoud Photo

TOR DES GÉANTS: VARIAZIONE DEL TRACCIATO PER L’EDIZIONE 2016 DELL’ENDURANCE TRAIL

L’edizione 2016 del Tor des Géants, tradizionale endurance-trail valdostano al via l’11 settembre, registra qualche piccola variazione al suo tracciato.
Il tracciato  è già scaricabile dal sito, insieme alla tabella con chilometraggio, dislivelli e barriere orarie.

Entrando nel dettaglio:
1) La prima base vita, quella di Valgrisenche, è spostata appena sopra l’abitato, in località Bonne. Dalla base si percorrerà la strada che porta in fondo all’antico bacino lacustre, per poi raggiungere l’Epée lungo il sentiero che attraversa un bosco di larici monumentali, con secoli di vita sulle spalle. Una variante decisamente spettacolare, un piacere per gli occhi (per chi ci passa di giorno) e un piacere per lo spirito (per chi li percorre di notte). Per motivi logistici la strada che porta a Bonne sarà chiusa alle auto degli accompagnatori, che dovranno essere lasciate ai parcheggi di Valgrisenche. Per assistere loro atleti, gli accompagnatori autorizzati potranno comunque utilizzare gratuitamente le navette che saranno messe a disposizione dall’organizzazione del Tor.
2) Il rifugio Sogno non sarà più un punto di ristoro del tracciato grazie al potenziamento di Goilles, in modo da affrontare poi con maggiori energie la salita successiva al rifugio Dondena.
3) Anche il ristoro al Lago Vargno è stato spostato. Si troverà un po’ più in alto (con un allungamento di 2 chilometri circa e 300 metri di dislivello positivo), per dare lustro al nuovo rifugio della Balma. Vargno rimane comunque il punto in cui è attiva la barriera oraria (spostata avanti di un’ora) e dove far arrivare le auto 4×4 per ogni necessità organizzativa.

Tor des Géants. Courthoud Ph.

Tor des Géants. Courthoud Ph.

4) Nuovo posto di accoglienza di grande impatto anche a Champoluc, dove si arriva scendendo dal Rifugio Crest. La discesa porta direttamente al nuovo Centro Benessere, una struttura polifunzionale gestita da Monte Rosa Terme. Permette di accogliere i trailers davvero in grande stile e in spazi ampi, confortevoli e adeguati, soprattutto in caso di maltempo. La barriera oraria è spostata a Champoluc (giovedì, ore 13).
5) Avanti con i posti nuovi da vedere, come il rifugio Magià, fresco di lavori, che si trova nel Comune di Nus. Oltrepassate le Finestre di Tsan non si sale verso il bivacco Reboulaz, ma, al contrario, si scende verso il nuovo rifugio Magià, seguendo l’originale tracciato dell’Alta Via 1. Poi si riprende il sentiero che sale a Cuney e si continua sul percorso tradizionale. Questa variazione, che non modifica lunghezza e dislivello, permette non solo di apprezzare un nuovo rifugio ma di schivare un tratto che, specie in caso di pioggia, potrebbe essere oggetto di piccoli smottamenti. Visto che con questa breve modifica del tracciato si può evitare, vedendo oltretutto un posto bello e panoramico, tanto meglio.
6) Non si transita più dal Rifugio Bonatti, sostanzialmente per motivi “di traffico”. Il rifugio, infatti, per la sua posizione e per la facilità ad essere raggiunto dal fondovalle, anche in settembre è fortunatamente ben frequentato dai turisti e trekker. Questo crea qualche problema di affollamento con il passaggio del TOR. Quindi, scavalcata la fessura del mitico Col del Malatrà non ci si tuffa nel vallone sottostante dove appunto c’è il Bonatti ma si procede mantenendosi il più possibile in quota fino a raggiungere il Pas Entre Deux Sauts, a 2524 metri. Da questa larga sella erbosa, che è come stare in prima fila davanti al Monte Bianco, si scende nel vallone di Arminaz fino a riagganciarsi al tradizionale sentiero-balcone sulla Val Ferret e raggiungere il Rifugio Bertone, ultimo confortevole ristoro prima della discesa finale verso il sospirato traguardo di Courmayeur.
7) Per garantire ai trailers di arrivare per tempo e senza rischi alla barriera oraria in ingresso a Gressoney, è stato posto un nuovo cancello orario nell’ormai mitico ristoro di Niel, lungo la discesa che porta al fondo della valle del Lys, già sulla “via del ritorno”. Il cancello orario è previsto per mercoledì alle 19,30. Per poi raggiungere agevolmente l’attrezzata base vita di Gressoney.

PRECISAZIONE

Dopo un proficuo tavolo di confronto con il Sindaco Franco Allera, a Cogne tutto rimane esattamente come nelle edizioni precedenti: stessa struttura per la base vita e medesima organizzazione. VDA Trailers sottolinea la continuità dei contatti intercorsi con il Comune di Cogne ed evidenzia che il primo cittadino alla guida del più esteso comune valdostano ha dimostrato la propria disponibilità a supportare il TOR, come del resto aveva sempre fatto in passato. Questione dunque chiusa in brevissimo tempo con il Comune di Cogne e nel migliore dei modi, con lo spirito di collaborazione e di partecipazione di sempre.