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10 Settembre 2020

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Torna “Cortina tra le righe”: giornate studio per giornalisti. Fino al 13 settembre 2020

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La settimana di formazione giornalistica di Cortina d’Ampezzo conferma il suo appuntamento autunnale, accogliendo giornalisti da tutta Italia per intense giornate di studio dedicate all’attualità, la tecnologia, la scienza e la salute, la sostenibilità e lo sport

La magia delle Dolomiti in autunno fa da cornice a una proposta di incontro privilegiato con i protagonisti del giornalismo e della comunicazione, le grandi firme del web, della tv, della radio e del giornalismo sportivo.

Dopo il lockdown e la conseguente altalena di emozioni che hanno accompagnato la prima metà del 2020,  ha preso il via ieri l’edizione autunnale di Cortina tra le Righe (9-13 settembre 2020).

Per i giornalisti è tempo di tornare sui banchi di scuola, e senza timore: merito delle “aule” in montagna, dell’aria pura e di un ambiente salubre. È proprio grazie a questo contesto speciale che la settimana di formazione giornalistica è la prima in assoluto a poter annunciare corsi “in presenza”. Il quartier generale di Cortina tra le Righe 2020 è il Teatro Alexander Girardi Hall, nel centro di Cortina.

Appuntamento rivolto a tutti i giornalisti d’Italia

Giornalisti da tutta Italia prendono prendere parte a un’esperienza che negli anni è cresciuta e si è affermata come una vera scuola di eccellenza. Cortina tra le Righe è parte del programma di formazione continua per chi è iscritto all’Ordine del Giornalisti.

I temi dei corsi

I corsi, quest’anno sono sette, oltre ad altri eventi collaterali. Attualità, nuove tecnologie, scienza e salute, sport e ambiente saranno i macrotemi affrontati giorno dopo giorno. Il programma come da tradizione sarà intenso, tra corsi deontologici e corsi focalizzati sull’esplorazione delle nuove sfide digitali e appuntamenti a tu per tu con grandi firme del web, della tv, della radio e del giornalismo sportivo, ed importanti eventi collaterali. Nello specifico i focus affrontano il “cambiamento” che oggi vive la società e il conseguente impatto mediatico: dall’ambiente e tutela forestale fino alle potenzialità degli strumenti digitali per verifica delle fonti e ricerca dati; dai paesaggi architettonici che ridisegnano lo spazio pubblico e privato urbano dell’abitare contemporaneo fino ad un nuovo sguardo sull’imprenditoria femminile nel turismo. Una giornata è dedicata all’informazione sulla ricerca scientifica, dalla deontologia alle fake news, fino alla sicurezza nella mobilità e ospedali: l’emergenza sanitaria emersa con la recente pandemia ha posto, come mai prima, scienza e salute in primo piano. Gli eventi sportivi invernali di portata mondiale fanno poi riflettere sullo sport che verrà in Italia tra il 2021 e il 2026 in un’ottica di rinnovamento e ripartenza. Eventi sull’esplorazione spaziale, sulla musica e altro ancora. Un filo conduttore importante che attraversa la rassegna nei vari approfondimenti.

I corsi sono a cura di FAST Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, UGIS Unione Giornalisti Italiani Scientifici, Fondazione Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, DOC-COM, con il patrocinio degli Ordini regionali dei Giornalisti del Piemonte e del Trentino Alto Adige.

Il programma nel dettaglio