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25 Marzo 2022

Ambiente e Territorio · Parchi Nazionali

Torna l’Earth Hour. Si spengono le luci per preservare il pianeta | 26 marzo 2022 ore 8:30

Colosseo, Roma – Earth Hour 2008. Fonte wikipedia/©saveourclimate

Ogni anno, alle 20:30 dell’ultimo sabato di marzo, milioni di persone in tutto il mondo, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, dimostrano una comune volontà di dare al mondo un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per vincere la sfida del cambiamento climatico

Ora della Terra – Earth Hour, è un evento internazionale ideato e gestito dal WWF che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso, mediante un gesto semplice, ma concreto: spegnere la luce artificiale per un’ora nel giorno stabilito.

Il risparmio energetico che ha come effetto minori emissioni di anidride carbonica, uno dei gas serra (responsabili dell’effetto serra) ha lo scopo di sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema del riscaldamento globale attuale.
L’evento mira anche a ridurre l’inquinamento luminoso e nel 2008 è coinciso con l’inizio della National Dark Sky Week (settimana nazionale del cielo buio) negli Stati Uniti.

Origini

L’iniziativa è nata in Australia, promossa dal World Wide Fund for Nature Australia (WWF), gruppo ambientalista, e dal Sydney Morning Herald. La prima Ora della Terra si è svolta a Sydney, in Australia, tra le 19:30 e le 20:30 del 31 marzo 2007; l’Ora della Terra del 2007 ha tagliato i consumi energetici di Sydney, durante quell’ora, dal 2,1% al 10,2%, con una partecipazione di circa 2,2 milioni di persone. L’Ora della Terra 2008 ha segnato il primo anniversario dell’evento, con molti singoli e anche intere città in tutto il mondo che hanno partecipato all’iniziativa. In Italia è stato spento il Colosseo, a Roma, e il municipio di Venezia (Ca’ Farsetti).

Quest’anno le luci del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si spegneranno sabato 26 marzo per un’ora dalle ore 20.30 alle 21.30 per sensibilizzare sulla lotta ai cambiamenti climatici, partecipando in questo modo a un evento internazionale, simbolo della lotta per la sostenibilità. Il Parco intende cogliere l’occasione per dichiararsi “Parco amico del Clima”, adottando un azione per affrontare la crisi climatica e contribuendo con questa e altre azioni all’obbiettivo di azzerare le emissioni di anidride carbonica.
L’adesione del Parco all’iniziativa che il WWF promuove da più di dieci anni è volta a partecipare alla grande mobilitazione internazionale mirata a incrementare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità da parte dell’opinione pubblica in tutto il mondo”, ha dichiarato il Presidente del Parco, Tommaso Navarra