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22 Marzo 2023

Freestyle e Freeride · Ski · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Valanga a Valtournenche: indagata una guida alpina per la morte del 27enne travolto nella conca di Cheneil

Il luogo della valanga nella conca di Cheneil. ©SAV

La guida accompagnava lo sciatore durante una discesa di eliski

C’è un indagato per la morte del ventisettenne Jean-Vincent Lausseure, lo sciatore travolto il 14 marzo scorso da una valanga a Valtournenche, nella conca di Cheneil a 2.500 metri, mentre praticava eliski.

E’ la guida alpina valdostana Nicola Corradi, accompagnatore del giovane che abitava nel Principato di Monaco.

Sull’accaduto la procura di Aosta ha aperto un fascicolo per valanga e omicidio colposi. L’iscrizione nel registro degli indagati di Corradi servirà a vagliare eventuali sue responsabilità per l’accaduto. In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, al momento dell’incidente il giovane non aveva seguito le indicazioni della guida, impostando una manovra particolare e uscendo dalla traiettoria. I testimoni sentiti dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia hanno riferito che la valanga, non di grandi dimensioni, si era staccata al passaggio del ventisettenne, trascinandolo a valle per circa 50 metri. La vittima indossava una action cam, che la procura di Aosta ha già posto sotto sequestro. Le immagini registrate dall’apparecchio potrebbero essere utili a ricostruire l’accaduto.

Nella discesa dal Col Croux (2.700 metri) erano impegnati due gruppi, ciascuno accompagnato da una guida. L’esame esterno condotto dal medico legale individua come causa di morte più probabile una carenza di ossigeno – un’ipossia – provocata dalla massa nevosa che lo ha travolto, escludendo la presenza di gravi traumi da caduta.

Il pericolo valanghe nella zona era di grado 3-marcato.

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