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28 Settembre 2018

Cultura · Corbaccio · Narrativa

Pietro Trabucchi

Opus

Per raggiungere uno scopo la nostra risorsa più grande è l’automotivazione

Dopo “Resisto dunque sono” e “Perseverare è umano”, Pietro Trabucchi ancora una volta ci insegna a non mollare mai e condivide la sua esperienza diretta sulle dinamiche di gruppo e sulle motivazioni profonde della leadership

Come si fa ad attivare la motivazione? Si può allenare? Come la si promuove negli altri? Perché è così difficile generare automotivazione nella nostra epoca? E perché ne abbiamo disperatamente bisogno in una società dove l’individuo sempre più solo è obbligato a contare solo su di essa?

Diversamente da gran parte della motivazione animale che si è evoluta per soddisfare bisogni semplici in tempi brevi, la motivazione umana insegue mete sfidanti che richiedono tempi lunghi di realizzazione. In particolare gli esseri umani sono caratterizzati da un processo motivazionale che si definisce «passione» o «automotivazione» o, anche, «motivazione intrinseca»: una spinta incessante a coltivare le proprie capacità, a spostare in avanti i propri limiti; una tensione che non richiede ricompense esterne, in quanto gratificante per se stessa. Se questo tipo di motivazione non ci appartenesse, nessuno sarebbe in grado di allenarsi per anni per realizzare un sogno; o di lavorare un’intera vita per una scoperta scientifica, creare un capolavoro, fondare una grande azienda. Qualcuno definisce tale processo come ricerca della perfezione, allenamento intenzionale, miglioramento continuo.

Pietro Trabucchi, con una suggestiva metafora, indica questo sviluppo motivazionale con il termine con cui gli alchimisti rinascimentali descrivevano il processo di trasformazione della materia in metallo prezioso: «Opus» (Corbaccio). E in questo libro spiega i meccanismi che governano l’automotivazione, le strutture cerebrali su cui si fonda, le azioni che la sostengono e le relazioni che la incentivano, ribadendo che si tratta di una forza che nessuno può darci dall’esterno, ma che è in ognuno di noi. E che, tuttavia, può essere «allenata» con l’aiuto di altri, così come possiamo noi stessi contribuire a sostenere la motivazione altrui, in un circolo virtuoso di sviluppo della potenzialità e della personalità umana.

L’Autore

Pietro Trabucchi si occupa da oltre due decenni di motivazione, gestione dello stress e resilienza. Insegna presso l’Università di Verona. È stato Psicologo di varie Squadre Olimpiche: Sci di Fondo (Torino 2006), Triathlon (Sydney 2000) e Canottaggio (Rio 2016), oltre che delle Squadre Nazionali di Ultramaratona. Si è occupato della preparazione dei membri di spedizioni alpinistiche finalizzate a stabilire record di ascensione o a svolgere ricerche scientifiche in tutto il mondo (Denali, Elbrus, Aconcagua, Kilimanjiaro, Everest). Appassionato praticante di discipline di endurance e di alpinismo, ha scalato l’Everest dal versante Nord in occasione della spedizione “Everest Vitesse” (2005) e ultimato ultramaratone come la Yukon Artic e il Tor des Geants. Autore di diversi lavori scientifici, i suoi libri Resisto dunque sono, Perseverare è umano e Tecniche di resistenza interiore sono dei longseller di grande successo. Vive in Valle d’Aosta.


Opus

Autore: Pietro Trabucchi

Editore: Corbaccio - Milano - 2018

Pagine: 240

Prezzo di copertina: € 16


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