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16 Aprile 2024

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VIDEO. David Lama – La sua ultima dimora in Nepal

Oggi, 16 aprile 2024, è il quinto anniversario della morte dell’austriaco David Lama,  scomparso nel 2019, a soli 28 anni, sull’Howse Peak (3.295 m), in Canada, insieme al connazionale Hansjörg Auer (35 anni) e allo statunitense Jess Rosskelley (36 anni). I tre furono travolti da una valanga di neve, ghiaccio e roccia.

Nel 2022, la famiglia e gli amici di Lama, costruirono un Chorten sulla vetta del Fox Peak (5.800 m), in Nepal, dove deposero le ceneri di David, che era solito acclimatarsi su questa montagna per i suoi tentativi sul Lunag Ri. Ora, i suoi genitori  rendono pubblico il video di quella cerimonia.

Lama, madre austriaca e padre nepalese, era considerato tra i migliori alpinisti e arrampicatori a livello mondiale.

 

Jess Roskelley, Hansjoerg Auer, David Lama, in cima all’Howse Peak, 16 aprile 2019. Foto: J. Roskelley

 

David Lama, 28 anni, nell’ottobre 2018 completò la prima salita in solitaria del Lunag Ri (Nepal) al suo quarto tentativo. La montagna richiese quattro tentativi in ​​quattro anni per essere vinta. Durante uno di questi,  il suo compagno di cordata, il noto alpinista americano Conrad Anker, fu colpito da un attacco cardiaco. Lama lo aiutò a scendere dalla montagna, salvandogli la vita.
David Lama realizzò anche la prima libera della cresta Sud-Est del Cerro Torre, un’impresa che gli valse il titolo di National Geographic Adventurer of the Year 2013.

Hansjoerg Auer, 35 anni, anche lui austriaco, fu uno dei più audaci e migliori scalatori al mondo. Nel 2007 Auer scalò in solitaria “The Fish” (5.12c), sulla parete Sud della Marmolada nelle Dolomiti. Il grado di difficoltà  di quell’impresa furono considerati pari alla scalata in free solo su El Capitan di Alex Honnold, del 2017, nel Parco Nazionale di Yosemite. Negli ultimi anni, Auer  si dedicò anche al free solo e a prime ascensioni su montagne di 7.000 metri nell’Himalaya e in Karakorum, come il Lupghar Sar West (7.157 metri) in Pakistan.

Jess Roskelley, 36 anni, alpinista americano, figlio di uno dei  pionieri dell’alpinismo, John Roskelley. Nel 2003, all’età di 20 anni, Jess, scalando con il padre, divenne il più giovane americano a raggiungere la vetta dell’Everest (titolo usurpatogli successivamente  da Jordan Romero). Alcuni delle sue imprese più importanti sono state in Alaska, come la prima salita integrale della Cresta Sud sul Mt. Huntington. Scalò  il Fitz Roy e il Cerro Torre in Patagonia (Argentina), e realizzò oltre una dozzina di dure e tecniche prime salite nelle Montagne Rocciose canadesi e in Alaska.

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