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3 Novembre 2020

Climbing · Vertical · Video Action · Europa

VIDEO. “Le Jardin des Spits”

All’origine de “Le Jardin des Spits”, c’è una domanda … Da dove arrivano tutti questi spit che adornano le nostre bellissime pareti? Attreverso vari ritratti e testimonianze di chiodatori di tutte le età e di ogni provenienza, questo documentario ci conduce dietro le quinte della chiodatura,  al fine di comprendere meglio l’essenza di questa attività. Il tutto impreziosito da bellissime immagini di arrampicata, perché i membri del team sono anche, se non soprattutto, climber appassionati!

Mathieu Bouyoud, Armand Baudry, Antonin Rhodes, Bruno Clément, Laurent Pérez, Olivier Obin, Ivan Sorro… Questi sono i grandi chiodatori francese intervistati da Péma Vives per realizzare “Le Jardin des Spits”, documentario dedicato a questi fanatici che operano nell’ombra (produzione: Greenspits Association).

Guidati dalla ricerca dell’improbabile o dell’impossibile, i chiodatori lavorano nell’anonimato. Un lavoro ingrato, titanico, costoso in termini di tempo, energia e denaro (il più delle volte autofinanziato), fonte di introspezione, un modo per stare in pace in mezzo alla natura. Un’attività che può essere anche clandestina, dove spesso si piantano spit sulla roccia prima di ottenere le autorizzazioni legate alla pratica dell’arrampicata (le procedure ufficiali sono tortuose e complesse).

Marginale, poco redditizia, sofferente per la mancanza di riconoscimento, la chiodatura  in Francia è un’attività ingrata. È sostenuta da una piccola cerchia di fanatici. Una passione, dove il piacere resta l’obiettivo principale e anche “un privilegio”.

“Le Jardin des Spits” affronta tutti i problemi attuali che circondano lo spit, con meravigliose immagini di arrampicata e natura. Il documentario fa luce brillantemente su tutti i problemi attuali che circondano la pratica della chiodatura.

 

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