MENU

9 Marzo 2022

Ice Climbing · Vertical · Video Action · Alpi Orientali · Aree Montane · Europa

VIDEO. Simon Messner: prima salita in solitaria e a vista di “Land im Strome ” | Stubai, Tirolo (Austria)

Questo video documenta la prima salita in solitaria e a vista  della via di ghiaccio e misto “Land im Strome” compiuta da Simon Messner il 28 febbraio scorso, nello Stubai, in Tirolo (Austria).

La via, aperta nel 1991 da A. Orgler & P. Haas (M7-/ WI7-), è un vero banco di prova e, ad oggi, conta s poche ripetizioni.

Di seguito, il racconto di Simon Messner:

“Il 28 febbraio sono andato da solo con gli sci verso la Malga Pinnis a vedere come erano le condizioni della via più famosa del Tirolo: “Männer ohne Nerven” (“Uomini senza nervi”), ma poiché questa linea non sembrava essere in condizioni buone, ho rinunciato a scalarla. Però ho notato che la linea a sinistra sembrava in condizioni perfette!

Devo dire onestamente che la cascata “Land im Strome” è molto ripida e strapiombante con una candela di ghiaccio liberamente sospesa e non so come mi sia ventuto in mente di scalare questa linea difficile e pericolosa da solo. Ma sembrava semplicemente il momento giusto… In dieci minuti ero pronto, con una corda per poter scendere e due viti (per fare degli Abalakov) sono partito…
Non si tratta del “solo” più lungo che ho fatto finora (ho arrampicato fino all’ottavo grado in solitaria e su vie lunghe come “Diagonale” sull’Ortles, il Geshot Peak in Pakistan o la via “Tempi Moderni” in Marmolada) ma è senza dubbio il mio “solo” più difficile e in qualche modo anche quello più pericoloso, perché il ghiaccio così strapiombante è molto duro e non si sa mai se regge il peso!
Alla fine l’ho fatto e non so se è stato giusto o sbagliato e non voglio difendere l’arrampicata in solitaria. In questo momento sentivo di essere a posto e allora (dopo la salita) sono stato felice di averlo fatto, perché è sempre così: ci sono dei sogni e qualcosa dentro di noi ci spinge a realizzarli (o almeno a provarli!) e non siamo contenti finché non li abbiamo esauditi (o almeno tentati)…
In ogni caso posso dire che questa avventura personalmente mi ha arricchito moltissimo. So cosa significa avere un “Flow” vero… Era come se mi stessi guardando dal di fuori, senza paura, anzi come se ci fosse un mio amico/compagno a parlare con me e a darmi suggerimenti. Mi sembravano passati solo 10 minuti dall’arrivo alla cascata ma alla fine, se guardi il video GoPro dal basso, ci è voluta più di un’ora per scalare tutta la linea! A quanto pare sono stato catturato da questo “Flow” e ho perso la cognizione del tempo trascorso… Che sensazione!”

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: