SpeakingPOU con Tamara Lunger
Ieri sera, nella diretta facebook con i fratelli Iker ed Eneko Pou, Tamara Lunger ha confermato che non tornerà sugli ottomila in inverno. La dura esperienza sul K2 l’ha segnata, anche se l’altoatesina non nega che l’Everest senza ossigeno potrebbe essere un progetto interessante.
Tamara ha raccontato della sua conoscenza con Nirmal Purja, fatta al campo base del K2, e di quando Nims – di ritorno dalla vetta dopo aver compiuto la prima salita invernale del K2 – le ha donato il suo portafortuna, dicendole che l’avrebbe protetta dalle difficoltà oggettive sulla montagna. Il giorno dopo l’ex gurkha le confidò di essere salito senza ossigeno supplementare, aggiungendo che rimaneva da realizzare la prima salita invernale femminile.
L’alpinista altoatesina ha parlato dell’incidente mortale a Sergi Mingote e del rapporto con il suo nuovo compagno di cordata Juan Pablo Mohr, dopo la rinuncia di Alex Gavan.
Dal campo 3 basso avrebbero dovuto salire fino al campo 4 (7800-7900 m), ma una volta a Campo 3 (7350 m) Tamara – che già accusava dei congelamenti come anche Mohr – decise di rinunciare mentre il cileno scelse di proseguire con Muhammad Ali e John Snorri.
Tube
