Il capodanno tra faraoni e deserto. Viaggio in Egitto dal 30 dicembre al 6 gennaio.

Anzichè tra neve e freddo, quest’anno, chi si iscrivesse al Viaggio in Egitto di Viaggia con Carlo, avrà la possibilità di trascorrere il capodanno in compagnia dei faranoni, alla scoperta delle meraviglie millenarie e dei silenzi infiniti del Sahara.

Nel cuore del Nord Africa, dove il vento modella le dune e il sole accende di rosso le pietre dei templi, l’Egitto continua a raccontare storie di re, dei e viaggiatori. È la terra dei Faraoni, culla di civiltà antiche e scrigno dei più grandi misteri dell’umanità. Le Piramidi di Giza, la Sfinge e la Valle dei Re sono solo l’inizio: ogni passo in questo Paese conduce attraverso oltre cinquemila anni di storia, tra sussurri di pietra e orizzonti senza fine.

Un viaggio in Egitto è un ritorno alle origini.
Da un lato, l’imponenza dei templi di Luxor e Karnak, i geroglifici incisi nel tempo, le tombe dei faraoni e le grandi necropoli che ancora oggi stupiscono per la loro maestosità. Dall’altro, il volto selvaggio e sconosciuto del Paese: le oasi di Bahariya, Dakhla e Farafra, immerse nel silenzio del Deserto Bianco, dove la sabbia incontra sculture naturali di gesso e calcare, e la notte si illumina di stelle.

Dormire sotto quel cielo, in uno dei deserti più spettacolari al mondo, è come tornare indietro di milioni di anni, quando quelle stesse distese erano il fondo di un antico oceano. È un’esperienza che unisce avventura e contemplazione, spiritualità e natura estrema.

3 Momenti memorabili di un viaggio in Egitto

Trascorrere una notte sotto le stelle del Deserto Bianco tra le straordinarie formazioni rocciose scolpite dal vento, in uno scenario surreale e silenzioso.
Sentirsi piccoli di fronte alla Sfinge e alle Piramidi di Giza: tocca con mano una delle sette meraviglie del mondo antico, simbolo eterno del genio umano.
Nel cuore dei templi di Luxor e della Valle dei Re sarà possibile camminare tra colonne, incisioni e tombe millenarie, ripercorrendo la storia di un impero che ha definito la civiltà.