
Buster Martin sale ‘First Ley’, 9a+. Foto: Henry Kinman
Il giovane britannico risolve il suo primo 9a+
Buster Martin, 22 anni, ha appena risolto “First Ley” (9a+) a Margalef (Spagna), liberata da Chris Sharma nel 2010.
Si tratta della settima salita della via. La prima ripetizione fu realizzata da Alex Megos nel 2016. Nello stesso anno è stata ripetuta anche da Mateusz Haladaj, nel 2017 da Stefano Ghisolfi e nel 2018 da Daniel Woods e Shawn Raboutou.
Buster ha compiuto la salita con una sola via di 9° grado al suo attivo, “Rainshadow” (9a), a Malham Cove, ripetuta nel 2018.
Il climber di Sheffield completa il suo primo 9a, chiudendo un progetto durato 11 mesi. Era stato molto vicino a superarlo già questa primavera, durante il precedente tour di aprile. A fine ottobre, dopo 2 intensi mesi di allenamento, Buster è tornato sulla via.
Il giovane climber ha commentato: “E’ di gran lunga la cosa più dura che ho salito. Sinceramente, più arrampico e meno sono interessato ai gradi, anche se il 9a+ è sempre stato un mio grande obiettivo. E’ solo un numero ma il più duro al mondo, quando ho iniziato a scalare… un livello di difficoltà che pensavo fosse riservato a professionisti come Chris Sharma o Steve McClure. Non è la ricerca di un riconoscimento o il confronto con gli altri che mi interessa. Ma il coinvolgimento e la passione che ci sono voluti per salire questa nuova difficoltà. Questo è ciò che mi ha motivato a provarci! Penso che la maggior parte dei climber possa capire. Non appena ho provato questa via ne sono stato catturato, il livello non ha avuto importanza, ho trovato l’avversario ideale per vincere la battaglia che ho sempre voluto affrontare”
Buster è il secondo britannico ad aver superato tale difficoltà dopo Steve McClure.