I consigli del fisioterapista e osteopata Klaus Isele
Adam Ondra si allena sistematicamente da quando è bambino ed è probabilmente il climber con la maggior flessibilità al mondo, che è parte del suo successo. La foto qui a fianco, è stata scattata durante la sua preparazione, pochi minuti prima che Ondra realizzasse il primo 9c al mondo, “Silence”, a Flatanger.
Spiega il fisioterapeuta e osteopata Klaus Isele: “Facendo uno stretching adeguato potresti raggiungere i tuoi obiettivi più velocemente e meglio. Stretching e peso corporeo sono in relazione. Potresti non avere il peso corporeo perfetto per arrampicare, ma con qualche sforzo puoi acquisire o perdere qualche chilogrammo.
Alcuni scalatori credono che sia sufficiente fare degli allungamenti per 40 secondi: non è così. È necessario mantenere una posizione di stretching per due minuti (spesso raccomando tre volte la stessa posizione per questo lasso di tempo). Perchè funzioni, bisogna ripeterlo ogni giorno. I risultati saranno visibili dopo circa 14 giorni. Successivamente, è indispensabile continuare, in base a ciò che si desidera ottenere. Se ti sei dimenticato di fare allungamenti per un giorno, non otterrai risultati per circa quattro giorni, specialmente all’inizio.
Conclusioni
Non c’è uno stretching giusto o sbagliato, dipende solo da ciò che vuoi ottenere con l’allenamento. Se ti prepari per un’arrampicata potrebbe essere sufficiente fare allungamenti per 30 secondi. Ma se sei veramente interessato a migliorare in alcune zone muscolari, allora devi lavorare su ogni sezione per due minuti, in ogni posizione stretching.”