Incidente mortale sul Monte Bianco. Coinvolti due alpinisti lombardi.
Ieri 24 agosto 2025, sul versante francese del Monte Bianco, precisamente sul Mont Blanc du Tacul, ad un’altitudine di 4.248 metri, due alpinisti lombardi sono stati travolti da un seracco che si è staccato improvvisamente.
Uno dei due alpinisti è morto sul colpo, mentre l’altro è stato rapidamente soccorso dal Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne (PGHM) di Chamonix e portato all’ospedale di Sallanches, in Alta Savoia. Fortunatamente, le fonti locali confermano che non è in pericolo di vita.
Nella stessa zona si erano già verificati altri incidenti pochi giorni prima. In particolare il 17 agosto, sulla cresta del Brouillard (oltre 4.000 m), il giovane alpinista lombardo Davide Migliorino, di 36 anni, residente a Treviglio (Bergamo), ha perso la vita precipitando durante la salita, mentre i compagni di cordata sono rimasti illesi.
Un seracco è un massiccio blocco di ghiaccio, spesso di dimensioni imponenti, che si forma nei pressi di crepacci nei ghiacciai. Il suo distacco può avvenire improvvisamente e senza alcun preavviso, rendendo il fenomeno particolarmente pericoloso.
La zona del Mont Blanc du Tacul è nota per la sua esposizione a questo tipo di rischio. Altri incidenti gravi sono avvenuti in passato nella stessa area, tra cui gli ultimi nel 2005 e nel 2008.
Un’estate in montagna da “bollettino di guerra”
Solo tra fine giugno e luglio si sono contate circa 83 vittime per incidenti in montagna, con una media di quasi tre decessi al giorno. I primi di agosto, molti di questi sono avvenuti proprio in quota, tra cui gli incidenti sul Castore, sul Dente del Gigante e sul massiccio del Monte Rosa. Il soccorso alpino parla di un “bollettino di guerra” con un rischio crescente per via dell’alta affluenza, delle condizioni ambientali e di imprudenze. Continua ad essere necessario sensibilizzare gli alpinisti e potenziare la prevenzione.