
Cho Oyu, versante Nord cinese. Fonte:Wikipedia/foto:Steve Hicks
Il team è composto da 14 alpinisti cinesi e 20 guide tibetane
La stagione autunnale 2020 vedrà anche un grande contingente cinese impegnato sul versante tibetano del Cho-Oyu (8.201 m), la sesta montagna più alta del pianeta, al confine tra Cina e Nepal, nella catena dell’Himalaya.
Il team composto da 14 membri, è supportato da 20 guide tibetane. Il 14 settembre la squadra è partita per il Campo Base.
Oltre ai cinesi al Cho Oyu e la Royal Bahrain Expedition al Manaslu, non sembra ci siano altre spedizioni in vista sugli 8000 quest’autunno. Gli operatori locali stanno offrendo trekking e scalate a vette minori, che richiedono meno tempo per l’acclimatazione. Trekking su vette tra i 6.000 e i 7.000 metri, come Island Peak, Mera, Cholatse e persino Baruntse (7.129 m) e Ama Dablam (6.812) m, particolarmente apprezzate in autunno.

Il team della spedizione cinese al Cho Oyu. Foto: Mingma G/facebook