MENU

10 Aprile 2017

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

L’ultima missione di Kilian Fischhuber a Yangshuo in Cina

Kilian Fischhuber scala un arco di roccia in Cina. Fonte: Red Bull

Kilian Fischhuber scala un arco naturale di roccia in Cina

Il cinque volte vincitore della Coppa del Mondo di bouldering Kilian Fischhuber, ritiratosi dalle competizioni di arrampicata due anni fa,  trascorre oggi la maggior parte del suo tempo in giro per il mondo alla ricerca di nuove sfide di climbing.

L’ultimo viaggio dell’austriaco è stato ad Hong Kong e Yangshuo nella regione di Guangxi, nel sud della Cina. Insieme ad alcuni compagni di avventura ha scoperto i migliori luoghi di arrampicata su roccia della zona.

Fischhuber scala ad Hong Kong. Foto: R. Fichtinger

Di questa esperienza, Fischhuber racconta: “Ho fatto diverse competizioni in Cina per molti anni, ma non ho mai avuto la possibilità di arrampicarmi sulla roccia. Sono tornato per avere una nuova prospettiva. Sapevamo che avremmo trovato luoghi fantastici a Yangshuo, ma non avevamo informazioni precise, così abbiamo trascorso un po’ di tempo con un climber locale che ci ha mostrato i luoghi ed è stato incredibile.”

“In Cina ci sono formazioni rocciose completamente diverse. A Yangshuo abbiamo scalato il più grande arco naturale che abbia mai visto. Non è difficile (è classificato 8a), ma è molto stimolante. Questo da solo vale il viaggio. Nel complesso l’intera esperienza non era trovare le salite più difficili. Siamo andati fino a 8c + come grado massimo: contava di più il fatto di scalare tra paesaggi differenti.”

Le formazioni rocciose uniche di Yangshuo. Foto: R. Fichtinger

In climber si esprime così, in merito ai suoi prossimi progetti: “Sono sempre disposto a investire tempo nella ricerca di nuovi luoghi da scalare in tutto il mondo. C’è ancora un sacco di potenziale in Cina, quindi tornerò presto. Il mio prossimo viaggio è ancora un segreto, ma lo saprete al più presto. Forse alcune nuove formazioni rocciose intorno all’area mediterranea, in particolare in Grecia e in Turchia. In quei posti ci sono formazioni calcaree incredibili.”