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12 Giugno 2019

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Alex Honnold e Brad Gobright realizzano la seconda libera completa di “El Niño”

El Capitan. Foto: Michael Levy

La salita è stata compiuta attraverso la variante “Pineapple Express”. Partiti alle 16 del pomeriggio, hanno concluso all’alba, dopo 14 ore e mezza

Si tratta della seconda salita completamente in libera di “El Niño””, attraverso la variante ‘Pineapple Express’ , che schiva la sezione liscia di 7,5 metri che i fratelli Huber non  riuscirono a superare.

Brad Gobright e Alex Honnold sono entrambi noti per le loro imprese in free solo e per le salite in velocità di The Nose e, quando si uniscono in cordata o arrampicano insieme, si prevedono grandi cose.

Infatti, non si sono smentiti. Il 10 giugno la coppia ha realizzato la seconda salita completamente in libera di El Niño (VI 5.13c) attraverso la variante “Pineapple Express” (5.13b/8a/a+) , aperta da Honnold e dal canadese Sonnie Trotter nel 2018.

I bene informati sanno che  fratelli Huber aprirono la via “El Niño” (VI 5.13c A0/8a+), su El Capitan, nel 1998. Il percorso combinava le linee “Continental Drift” (VI 5.9 A4), “New Jersey Turnpike” (VI 5.10 A4) e “North America Wall” (VI 5.8 A2). Tuttavia, il team tedesco non riuscì a risolvere in libera una piccola sezione AO  di circa 7,5 metri, completamente liscia, nota come “Man-Powered Rappel”.

Nel 2017, Trotter e Honnold trovarono una variante di tre tiri, battezzata “Pineapple Express”, per superare questa sezione liscia che liberarono e valutarono 5.13b (8a/a+). Honnold non riuscì poi a ritornare in Yosemite  con Trotter per salire completamente  in libera da terra la parete. Il canadese trovò presto un collega, Tommy Caldwell, sempre pronto a nuove sfide su  El Capitan e, lo scorso novembre,  realizzò con lui la prima libera completa (950 m, 8a+) in 13 ore, attraverso la variante “Pineapple Express”.

Domenica 10 giugno, Alex Honnold e Brad Gobright hanno compiuto la seconda libera completa di “El Niño” dalla “Pineapple Express”: partiti alle 16:00 hanno scalato anche di notte, concludendo all’alba, alle 6:30 del mattino, circa 14 ore e mezza dopo.

“Siamo partiti alle 16 del pomeriggio poco dopo che la parete è entrata in ombra e abbiamo completato la via con il sorgere del sole, questa mattina – ha scritto Gobright sul suo instagram conclusa l’impresa   –  È stata una salita di 14,5 ore con sei tiri di 5.13, cinque tiri di 5.12 e un sacco di tiri 5.10 e 5.11. Siamo saliti attraverso la  variante Pineapple Express (di Alex e Sonnie Trotter) per liberare El Niño. …  Ho avuto un po’ di problemi ma ci sono comunque riuscito. Alex ha finito per guidare la maggior parte dei tiri più difficili, ma sono molto contento per come sono andate le cose… Anche di notte questa via è piuttosto calda. Oggi il mio fisico è molto provato e penso che mi sentirò così ancora per un po’. Probabilmente devo solo dormire, mangiare e crogiolarmi nella gloria per i prossimi due giorni.”

Brad Gobright e Alex Honnold, aprile 2019. Foto: B. Gobright