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21 Dicembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021: Tamara Lunger tenterà l’ottomila con Alex Gavan

Tamara Lunger. Fonte: press

L’alpinista altoatesina è partita ieri per il Pakistan. La scalata sarà effettuata senza ossigeno supplementare e sulla Via degli Abruzzi

Tamara Lunger tenterà l’invernale al K2, l’ultimo Ottomila sulla Terra ancora inviolato nella stagione più fredda. Con lei ci , sarà l’alpinista rumeno Alex Gavan.

Nel 2014, all’età di 28 anni, Tamara divenne la seconda donna italiana nella storia ad arrivare in vetta al K2 e senza ossigeno supplementare. Era luglio.

Il progetto alpinistico invernale di Tamara e Alex è davvero ambizioso: decine di scalatori e alpinisti tra i migliori al mondo e di grande esperienza hanno tentato più volte, negli ultimi 30 anni, ma senza successo.

Per Tamara la salita al K2 significa non solo  tentare un’ impresa mai riuscita, ossia risolvere il cosiddetto “ultimo problema Himalyano”, ma soprattutto soddisfare un desiderio personale che l’alpinista ha a cuore da tempo.

Inoltre, in caso di successo, stabilirebbe due nuovi record: diverebbe la prima donna ad arrivare in vetta ad  un ottomila in inverno in una prima salita e sulla stessa montagna in due stagioni diverse

Lunger e Gavan: amici dal 2014

Tamara ha conosciuto Alex nel 2014 durante la sua fase di acclimatamento per il K2 e la partenza per il Broad Peek di Alex. Il prestito di una piccozza da parte di Tamara appena scesa dal K2, ad Alex che poi arrivò in vetta del Broad Peak con quella piccozza, è stato il simbolo dell’inizio di un bel rapporto professionale e di amicizia che li ha portati a decidere di sostenere questo primo vero progetto insieme.

Partenza e rientro

La partenza è avvenuta ieri, domenica 20 dicembre, con un ritorno con data non definita, ma determinato esclusivamente dalle possibilità di salita, ossia rimanendo fino all’ultima opportunità di tentare e portare a termine l’impresa e sfruttando al massimo tutto il periodo invernale, anche fino al 20 marzo.

La scalata sarà effettuata senza ossigeno supplementare e sulla degli Via Abruzzi,  che Tamara salì nel 2014. Sarà anticipata da un periodo di acclimatamento e preparazione anche con altri alpinisti presenti al campo base col medesimo obiettivo.

“Per settimane ho pensato a questo progetto, tentando di capire se fosse la mia strada, il mio reale desiderio” racconta Tamara Lunger. “Ho riflettuto molto e poi ho chiamato Alex Gavan il quale mi ha subito detto che sapeva già il motivo della mia telefonata…ossia la proposta di salire al K2 in inverno. Sono rimasta colpita di questa immediata sintonia e così ho confermato la mia scelta. Il lockdown ha cambiato il mio modo di pensare e di agire. Sono cresciuta molto personalmente e ho compreso la potenza delle energie che ci sono in una persona, tra le persone, e che possono anche influenzare ciò che la circonda. Desidero affrontare questa spedizione in un modo molto fiducioso e tranquillo. Desidero anche coinvolgere la mia community che mi segue con molto affetto. Mi piacerebbe farla partecipare e coinvolgere più direttamente nella mia impresa, dando valore a una cordata virtuale e ringraziandola per la motivazione e il coraggio che mi danno.”.

 

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