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22 Dicembre 2021

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Il Nepal revoca la quarantena di sette giorni imposta agli stranieri

Areoporto di Kathmandu, Nepal. Fonte THT

La restrizione era stata imposta il 18 dicembre dal Dipartimento dell’immigrazione su raccomandazione del Ministero della Salute

Appena 24 ore dopo aver annunciato che tutti gli stranieri provenienti da 67 paesi dovevano rimanere in quarantena in hotel per sette giorni dopo l’arrivo a Kathmandu, il Nepal ritorna sui suoi passi e ritira tale misura “rinviata fino a nuovo avviso”.

La restrizione inizialmente riguardava i viaggiatori della maggior parte dei paesi europei, tra cui Regno Unito  e Francia, Stati Uniti e alcune zone dell’Asia, dove la variante Omicron  si sta diffondendo rapidamente. Dopo il blocco di sette giorni, gli stranieri avrebbero dovuto sottoporsi a un test PCR prima di muoversi liberamente all’interno del paese.

Il Dipartimento del Turismo ha dichiarato all’Himalayan Times che la restrizione era stata raccomandata dal Ministero della Sanità e poi revocata su suggerimento del Centro di gestione della crisi COVID-19 del Nepal (CCMC), che ritiene che tale misura possa avere un impatto negativo sul turismo internazionale e di conseguenza sull’economia del paese.

Il rinvio non significa che la quarantena non venga ripristinata da un momento all’altro.

Il governo del Nepal aveva deciso di adottare la misura di cui sopra sulla scia dell’aumento del numero di casi  Omicron nei paesi vicini, compresa l’India. Il governo aveva anche chiesto alle autorità di rivedere ogni 15 giorni nuove decisioni in merito alla situazione di diffusione del virus. Nuove regole per l’ingresso nel Paese  dovrebbero entrare in vigore tra pochi giorni.