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18 Gennaio 2012

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DRAMMA NEL MONDO ALPINISTICO E' MORTO MARIO MERELLI

Mario Merelli, celebre alpinista bergamasco, è morto questa mattina  intorno alle 8, dopo essere precipitato dal Redorta, sopra Valbondione.

Al momento dell’incidente Merelli stava scalando con l’ex presidente del Cai di Bergamo Paolo Valoti, col quale a fine anno aveva effettuato un concatenamento sulle Orobie.

La tragedia si è verificata nel momento in cui un macigno al quale l’alpinista si è aggrappato per arrampicarsi ha ceduto; Merelli ha perso l’equilibrio ed è precipitato per trecento metri da una parete della Punta Scais, nelle Alpi Orobie.

Il suo corpo è stato recuperato, con l’aiuto di un elicottero del 118.

Merelli, 49 anni, è stato avviato alla montagna dal padre Patrizio, guida alpina. Nella sua carriera alpinistica ventennale ha effettuato numerose ascensioni sulle principali montagne italiane ed europee, con importanti spedizioni extraeuropee e molti Ottomila conquistati tra cui l’Everest (2 volte), Makalu, Kangchenjunga, Gasherbrum I, Shisha Pangma, Annapurna, Broad Peak, Lhotse, Dhaulagiri.

Nato a Vertova il 2 luglio 1962, risiedeva a Lizzola, con la moglie sposata due anni fa.

A poche ore dalla disgrazia, rendiamo noto  anche il saluto del CAI di Bergamo, la sua sezione, al grande amico alpinista:

“Un grande alpinista e figlio della terra bergamasca che ha realizzato numerose imprese di eccellente valore sportivo e umano, riconosciuto, a pieno titolo, nella storia dell’alpinismo dalle Orobie alle più alte montagne del mondo.

Preparazione e caparbietà, coraggio e prudenza, onestà e lealtà, altruismo e solidarietà sono qualità umane che costituiscono il suo puro stile alpino per scalare i ‘pilastri del cielo’.

Queste qualità umane, concreto esempio di comportamento etico e sociale di alto significato culturale, sono luce e traccia sicura per ogni giovane della nostra comunità.

Grazie MARIO, uomo giusto, amico autentico e insuperabile alpinista di grandi imprese per la vita”.

 

Pubblichiamo anche una delle prime testimonianze uscite sulla rete, quella  di Marco Confortola:

“Oggi, ho appreso la notizia dal mio caro amico Gnaro, della prematura scomparsa di Mario Merelli, forte alpinista Bergamasco di Lizzola. Di lui ho il ricordo della mia prima spedizione nel 2004 Everest/ K2 e successivamente nel 2005 al C.B. Dello Shisha Pagma, insieme ancora nel 2006 al C.B. Del Lhotse ed al colle Sud nel 2008, lui per la conquista del Lhotse e noi (Gnaro , Miky Enzio ) per montare la stazione meteorologica CNR Colle Sud. Ci mancherai molto, per il tuo entusiasmo, per la tua bontà d’animo e per la passione che mettevi nella tua immensa voglia di scalare. Ti abbraccio forte Mario, con sincera amicizia Marco”.

 

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