MENU

14 Febbraio 2012

Agenda · alpinismo agenda · Alpinismo e Spedizioni · in evidenza · action · Guide alpine · Hervé Barmasse · Marco Barmasse · Premio Luigi Leoni · riconoscimenti · Valtournenche · Alpinismo e Spedizioni · Vertical

"PREMIO LEONI" A HERVE' E MARCO BARMASSE Il 15 febbraio, la premiazione a Parma

Il Premio Luigi Leoni, organizzato dalla Scuola di Scialpinismo con il sostegno di BancaMonte e del Comune di Parma, per ricordare Luigi, istruttore scomparso nel 2000, viene assegnato quest’anno a Hervé e Marco Barmasse, 2 generazioni di guide alpine di Valtournenche, ai piedi del Cervino.

La cerimonia si terrà domani sera mercoledì 15 febbraio alle ore 21 presso la Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Marco ed Hervé Barmasse, padre e figlio, appartenenti ad una famiglia di Valtournenche, guide da 4 generazioni. Quasi 30 anni di differenza ma un approccio alla montagna molto simile: amore per le cime di casa (il Cervino in primis), ma anche voglia di esplorare terre e monti lontani e, sempre, ricerca di itinerari all’insegna della novità e dell’esplorazione.
Marco arrampica con le grandi guide del Cervino: Carrellino, Camillotto Pellissier, Jean Bich. E’ guida a 26 anni; apre importanti vie nuove sul Cervino (Direttissima alla Sud, che verrà ripetuta in solitaria dopo 24 anni proprio dal figlio) ) e sale in prima invernale la Ovest e la Sud (Via Casarotto-Grassi) del Cervino.

Qualche anno dopo, unisce, in una fantastica cavalcata, le 4 creste del Cervino (su per la Furggen, giù per l’Hornli, su per la Zmutt e giù per la Cresta del Leone, in 15 ore!). Pur continuando l’attività sulle Alpi, sale montagne in Africa, in America Latina, in Groenlandia e nella Yosemite Valley (USA) e partecipa a spedizioni agli ottomila in Himalaya e Karakorum.
Nel 2010 ritorna al Cervino e, insieme ad Hervé, riesce a salire per l’Enjambé e (l’intaglio tra il Pic Tyndall e la “testa” del Cervino), itinerario che aveva invano tentato 24 anni prima e mai salito da nessun alpinista. Lo scorso autunno accompagna Hervè ad aprire una via nuova sulla grande parete Sud- Est del Rosa.

Nel praticare il mestiere di guida, interpreta il rapporto con il cliente anche come ricerca comune di spazi ed itinerari nuovi: se il cliente è preparato, non esita a partire con lui per una prima o una difficile invernale.
Hervé, figlio di Marco, maestro di sci a 18 anni e di snowboard a 19, guida a 23, inizia la sua attività di altissimo livello sul Cervino, dove tra l’altro, nel corso degli anni effettua le prime salite in solitaria della Casarotto-Grassi, della Direttissima e della Machetto alla Sud. Dal 2004 in poi, è più volte in Karakorum (Pakistan), dove apre vie nuove sul Chogolisa e sul Bekka Brakai Chock; in Patagonia, apre, tra l’altro, nuovi itinerari sul Cerro San Lorenzo e sul Cerro Piergiorgio e affronta la traversata dello Hielo Patagonico Sur.

Per questa intensa attività sui monti del mondo vince per 4 volte il Premio Paolo Consiglio, riconoscimento annualmente assegnato dal CAI a spedizioni leggere che abbiano svolto attività extraeuropea in stile alpino, a carattere esplorativo e nel pieno rispetto dei luoghi attraversati e della montagna salita.
Collabora con Simone Moro alla fondazione in Pakistan della Shimshal Climbing School, scuola di formazione per portatori d’alta quota. Nel 2010, insieme al padre Marco, riesce a salire per l’Enjambé e (l’intaglio tra il Pic Tyndall e la “testa” del Cervino), itinerario mai salito da nessun alpinista.
Nel 2011, fedele al suo motto “La montagna è avventura e d esplorazione”, apre 3 itinerari nuovi sulle montagne-simbolo delle Alpi, trovando linee e passaggi dove si pensava che tutti i problemi alpinistici fossero risolti: il Cervino, il Monte Bianco e, da ultimo, si lega in cordata con il padre per una nuova Via Barmasse sulla parete sud-est del Monte Rosa.

Info: www.caiparma.it

Tags: , , , , , ,