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23 Maggio 2014

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PREMIO OSTANA. Dal 30 maggio al 2 giugno 2014

Premio Ostana, logo

Premio Ostana, logo

PREMIO OSTANA.TRE GIORNI ALL’INSEGNA DELLA DIVERSITA’ CULTURALE E LINGUISTICA

Dal 31 maggio al 2 giugno 2014, si tiene la sesta edizione del Premio Ostana, scritture in lingua madre. Il Premio, ancora una volta, leva la sua voce e quella dei suoi autori partecipanti all’Edizione 2014, affermando ancora una volta il suo impegno al diritto alla diversità culturale e linguistica.

ALBO D’ORO DEL PREMIO

L’Albo d’Oro del Premio Ostana annovera ormai presenze diversificate di lingue madri provenienti da tutto il mondo: Max Rouquette, Alfredo Conde, Carlo Sgorlon nella prima edizione del 2008; Gavino Ledda, Witi Ihimaera, Boris Pahor, Ives Rouquette, Constantino Canales, Arturo Viano nella seconda edizione del 2010; Vincenzo Consolo, Harkaitz Cano, Andra Nicolussi Golo, Aurélia Lassaque, Tuntiak Katan, Reuven Miran nella terza edizione del 2011; Sergio Salvi, Kerttu Vuolab, Joseph Zoderer, Sergi Bec, Maite Brazales, Diego Corraine nella quarta edizione del 2012; Chenreb Gyamtso, Mehmet Altun, Rut Bernardi, Jean Rouquette, Antony Heulin, Franceso Ferrucci nell’edizione 2013.

Per l’edizione 2014 nuove lingue madri salgono alla ribalta di Ostana nei giorni 31 maggio, 1 e 2 giugno.

I PREMIATI

Premio Speciale: Marcel Couthiade – lingua madre Rromani
Premio Internazionale: Lance David Henson – lingua madre Cheyenne
Premio Nazionale: Franco Marchetta – lingua madre Friulana
Premio per la lingua occitana: Danielle Julien – lingua madre Occitana
Premio Giovani: Arno Camenisch – lingua madre madre Romancio
Premio per la traduzione – Anthony Aquilina – lingua madre Maltese

IL PREMIO

Il modello di svolgimento del Premio è ormai affermato e si basa su questi punti forti: ad Ostana, piccolo paese delle Alpi occitane, per tre giorni scrittori e pubblico imparano a conoscersi attraverso diversi momenti fatti da conversazioni, baraonde poetiche, passeggiate culturali, momenti conviviali. Non un mordi e fuggi ma un lento trascorrere di momenti preziosi insieme per entrare nel vivo delle lingue, delle culture rappresentate, per conoscere a fondo le motivazioni che spingono persone così diverse a impegnare le loro vite per uno scopo comune che è quello di esprimere le loro qualità artistiche nelle loro lingue madri.

Un punto forte del Premio è rappresentato dai tutor. Ogni scrittore ha un proprio accompagnatore nei giorni del Premio: sta con lui e fa da interprete, da tramite, da testimone, da amico, lo aiuta a confrontarsi con il pubblico e a tirare fuori il meglio di se stesso, le sue motivazioni e le sue qualità più profonde.

I TUTOR 2014

Quest’anno accompagneranno i premiati:
Per il Premio Speciale: Silvia Randaccio, resp. post-produzione progetti editoriali e web della Smallcodes.srl
Per il Premio Internazionale: Valentina Musmeci , scrittrice
Per il Premio Nazionale: William Cisilino, Direttore Agenzia Regionale per la lingua friulana
Per il Premio in lingua occitana: Joan Frederic Brun, Presidente del Pen Club Occitan
Per il Premio Giovani: Ciutto Renzo, scrittore e traduttore friulano
Per il Premio per la traduzione: Giuseppe Brincat, Prof. Ordinario all’Università di Malta di linguistica italiana e letteratura italiana mediovale

Sono tutte persone che conoscono a fondo sia gli scrittori che le loro lingue madri, il loro paese con la sua storia.

Una curiosità. Scrive il prof. Brincat: “Lo sapevate che la prima poesia che si conosca che sia stata composta a Malta fu scritta in lingua provenzale? Era il 1204 e il famoso trovatore Peire Vidal era ospite a Malta del conte genovese Enrico Pescatore, che ebbe l’isola in feudo da Federico II”.

Info: www.chambradoc.it

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