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13 Giugno 2016

Altri · Mountain Bike · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

1000GROBBE BIKE CHALLENGE: “Nosellari Bike” a Stropparo e Bonelli

Nosellari Bike 2016, Annabella Stropparo. Fonte: press 1000Grobbe Bike Challenge

Nosellari Bike 2016, Annabella Stropparo. Fonte: press 1000Grobbe Bike Challenge

1000GROBBE BIKE CHALLENGE:  EFREM BONELLI E ANNABELLA STROPPARO SI AGGIUDICANO LA SECONDA PROVA DEL CHALLENGE,  LA NOSELLARI BIKE

Il Bottecchia Factory Team si aggiudica, sugli sterrati trentini, anche la Nosellari Bike, il secondo appuntamento del 1000Grobbe Bike Challenge sull’Alpe Cimbra (TN), questa volta è stato Efrem Bonelli a soffiare il successo in volata al compagno di squadra Rafael Visinelli, la storia si ripete dunque, ma a parti invertite.

Venerdì, alla “Lavarone Bike”, era stato Visinelli ad aggiudicarsi la vittoria, proprio su Bonelli, ma se in quel caso il trentino aveva lasciato solidalmente andare Visinelli per ‘manifesta superiorità’, oggi i due se la sono giocata fino all’ultimo, regalando un finale al cardiopalma che ha visto trionfare Bonelli proprio all’ultima falcata.

Efrem Bonelli, Nosellari Bike 2016. Fonte: press 1000Grobbe Bike Challenge

Efrem Bonelli, Nosellari Bike 2016. Fonte: press 1000Grobbe Bike Challenge

Il podio non è stato interamente completato da un atleta del Bottecchia Factory Team come venerdì, a causa della foratura di un altro serio candidato al successo finale, Marcello Pavarin.

Partito a spron battuto da Nosellari, Pavarin ha comandato il gruppo ad inizio gara procedendo in fila indiana con alle spalle proprio Visinelli e Christian Pallaoro. Un fuoco di paglia, perché in località Seghetta si intravede già il finale del thriller, con Bonelli e Visinelli quasi appaiati e Christian Pallaoro ed il cileno Franco Nicolas Adaos Alvarez ad inseguire. Una storia che continuerà sino al termine della gara, con il Bottecchia Factory Team a ricevere nuovamente gli applausi del pubblico trentino.
Efrem Bonelli questa volta può gioire: “Abbiamo fatto gioco di squadra anche oggi per staccare gli avversari e poi decidere di giocarcela. Peccato per Marcello (Pavarin ndr) che ha forato in cima a Passo Vezzena, e così io e Visinelli ce la siamo giocata allo sprint. Ieri era più forma di me così l’ho lasciato andare, ero sicuro che anche in volata mi avrebbe staccato, mentre oggi sono riuscito a rientrare e a vincere. Il 1000Grobbe Bike Challenge si deciderà domani, l’importante è che il successo vada ad un atleta del nostro team”.
Terza posizione per una gradita sorpresa, il cileno Franco Nicolas Adaos Alvarez.

La partita al femminile non ha invece avuto storia, dopo aver stretto a sé la “Lavarone Bike” di ieri Annabella Stropparo è riuscita a far sua anche la “Nosellari Bike” con una prestazione superba. Quando si tratta di competere nelle zone off-road dedicate alla mountain bike, ancor oggi sono poche le atlete a superare in abilità la bassanese, più veloce di qualche secondo anche dell’incedere della pioggia.

Seconda all’arrivo, come nella giornata di venerdì, la trentina Claudia Paolazzi, la quale ha sentito per tutta la gara il fiato sul collo di Patrizia D’Amato, allungando negli ultimi cinque chilometri grazie ad un poderoso scatto che ha lasciato a bocca asciutta la scalatrice D’Amato, ma che le ha comunque permesso di arrivare a podio dopo la sfortunata prova di venerdì che la vide sbagliare strada e perdere parecchi minuti.

IL TRACCIATO

Il tracciato di gara ha visto i bikers partire da Nosellari risalendo sino al Lago di Lavarone, raggiungere Oseli ed iniziare a salire fino a Passo Cost. I pedalatori hanno proseguito per il bivio di Monte Tablat e in discesa hanno raggiunto Malga Laghetto verso la salita sino al bivio per Monte Cucco, punto più alto del percorso. In discesa ecco il Passo Vezzena ed un tratto pianeggiante sino a Baita Cangi, dov’è iniziata una discesa di 2 km sino alla località Seghetta, principio dell’erta di Monte Belem. Un continuo saliscendi ha condotto gli atleti al bivio del Monte Cimone dove sono entrati in un tratto boscoso fino a raggiungere la strada forestale del Tomazol, che in leggera discesa ha portato i portentosi bikers all’ex Comando Austriaco. Un tratto misto li ha condotti a Carbonare e poi in salita a raggiungere il bivio di Monte Rust, ove una discesa riportava la corsa a Nosellari. Attraversando la frazione ed iniziando a salire fino al Lago i concorrenti hanno proseguito verso Malga Pozze, dove è scattato l’ultimo chilometro che li ha proiettati all’arrivo di Lavarone Gionghi.

Classifica maschile
1 Bonelli Efrem Bottecchia Factory Team 01:37:11.27; 2 Visinelli Rafael Bottecchia Factory Team 01:37:16.30; 3 Adaos Alvarez Franco Nicolas Vc Team Torrebelvicino Vallortigara 01:39:20.80; 4 Pallaoro Christian Asd Salese Cycling Fpt 01:41:21.06; 5 Rosati Marco Uc Valle Di Non 01:42:58.81; 6 Carraro Tiziano Asd Salese Cycling Fpt 01:43:01.38; 7 Dori Andrea Team Zanolini Bike Professional 01:43:02.31; 8 Calgaro Giovanni Vc Team Torrebelvicino Vallortigara 01:44:09.56; 9 Dalsass Alessandro Asd Team Corsetti 01:44:47.82; 10 Tedeschi Damiano Team K-One Asd 01:44:55.81

Classifica femminile
1 Stropparo Annabella Amici Di Annabella Asd 01:51:02.57; 2 Paolazzi Claudia Asd Brão Caffe’ – Unterthurner 02:12:57.37; 3 D’amato Patrizia Team Bsr 02:13:52.88; 4 Troldi Giovanna Gs Cicli Olympia 02:17:04.38; 5 Florian Meriziana Mtb Club La Perla Verde 02:43:09.44; 6 Lisetti Giuliana Gs Avis Castello 03:10:38.50