Queste le parole del segretario generale dell’UNWTO (United Nations World Tourism Organization) Taleb Rifai: “La dichiarazione delle Nazioni Unite del 2017 come anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo è un’occasione unica per promuovere il contributo del settore del turismo ai tre pilastri della sostenibilità: economico, sociale e ambientale, e di risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle reali dimensioni di questo importante settore che spesso è sottovalutato”
Tale designazione si rivela ancor più interessante se si pensa che la comunità internazionale ha intrapreso le misure per accogliere la nuova Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), e che il turismo è incluso in tre di questi obiettivi.
COS’E’ IL TURISMO SOSTENIBILE?
Il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto nel 1988 dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) e indica un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente – naturale, sociale e artistico – e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Un tipo di turismo non distruttivo, con un basso impatto ambientale e che punta a favorire le economie più in difficoltà. La definizione si oppone a quella di turismo di massa, che non tiene conto delle specificità dei territori.