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21 Settembre 2022

Ambiente e Territorio · Europa

Alpi Svizzere. Domato l’incendio alla stazione invernale Glacier 3000

L’incendio divampato alla stazione alpina Glacier 3000. Fonte: Polizia cantonale Vaudoise

Nessun ferito, ancora da capire le cause del rogo che ha danneggiato due piani

È stato domato l’incendio scoppiato lunedì 19 settembre nella stazione invernale Glacier 3000 a Les Diablerets (comune di Ormont-Dessus VD), in Svizzera.  «L’incendio è stato spento», ha dichiarato martedì mattina a Keystone-ATS il CEO di Glacier 3000, Bernhard Tschannen. È rimasto del calore nei motori degli ascensori sul tetto dell’edificio. Quattro vigili del fuoco hanno trascorso la notte sul posto per sorvegliare la situazione, assieme a dipendenti di Glacier 3000.

Nessuno si trovava nell’edificio al momento dell’incendio e non ci sono stati feriti.

Le fiamme hanno distrutto gli ultimi due piani della stazione invernale. Mobilitati tre elicotteri di Air Glacier e uno della REGA. Una trentina di vigili del fuoco sono stati trasportati sul posto dalla REGA, ha dichiarato Julien Allard, addetto stampa della polizia cantonale, alla radio RTS,  e hanno lavorato ininterrottamente, trasportando l’acqua viafunivia.

Incendio nella stazione invernale Glacier 3000 a Les Diablerets (comune di Ormont-Dessus VD), in Svizzera. Foto Laurent Gillierion

L’edificio si trova a 3000 metri di altitudine. Dai primi rilievi risulta che non ci sia pericolo di crollo.

Ancora da capire l’origine del rogo. Le fiamme potrebbero essere partite dal quarto piano, dove si trova un ristorante progettato dall’architetto svizzero Mario Botta. Il locale è rimasto gravemente danneggiato.

La Procura ha aperto un’indagine per stabilire le cause dell’incendio e la polizia ha lanciato un appello ai testimoni.

Si sconsiglia di utilizzare i sentieri per avvicinarsi alla zona.