Via Mirka, sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso. Fonte Soccorso alpino

L’uomo, primo di cordata, per ragioni ancora ignote, è precipitato lungo la parete. Illeso il compagno di scalata

E’ Davide Destriere, 52enne di Roma, l’alpinista che ha perso la vita sabato 8 luglio durante una scalata sul Gran Sasso in Abruzzo.

L’incidente si è verificato intorno alle 15.30, ai Prati di Tivo (Teramo). I due alpinisti capitolini erano lungo la via Mirka, sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso, quando uno dei due, il primo di cordata, al quarto tiro, per ragioni ancora ignote, è precipitato lungo la parete.

Il compagno di cordata ha allertato il 118. A causa delle forti raffiche di vento, l’elicottero ha calato in parete un tecnico del Soccorso alpino e speleologico, che ha recuperato l’alpinista illeso, mentre gli altri soccorritori si sono occupati di recuperare la salma, trasportata prima al campo base di Prati di Tivo e da lì trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo.

Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’incidente.