Antonios Sykaris. Fonte: facebook

L’alpinista greco aveva raggiunto la vetta ieri insieme al suo compagno di scalata Dawa

Il Dhaulagiri fa registrare la prima vittima della stagione alpinistica. Il noto scalatore greco Antonios Sykaris ha perso la vita mentre scendeva dalla vetta, questa mattina presto. Lo hanno confermato dal Campo Base. Secondo le fonti del CB, Antonios Sykaris si è sentito male appena sotto la vetta durante la discesa, ed è morto a 7.400 metri di quota.

Sykaris, insieme alla sua guida Dawa Sherpa, ieri aveva scalato la montagna di 8.167 metri.
Membro di una spedizione gestita da Seven Summit Treks, Antonios aveva scalato, tra le varie montagne, l’Everest, il Lhotse e l’Annapurna.

Dawa, che ha aiutato il suo compagno alpinista a scendere dalla montagna per ore, è in attesa di una squadra di soccorso vicino al Campo III. Seven Summit Treks ha già mobilitato una squadra per il salvataggio di Dawa e per il recupero del corpo di Antonios dal campo alto. Lo rende noto il presidente di SST, Mingma Sherpa.

Antonios Sykaris, classe 1962, lascia la moglie, una figlia e una nipote. Aveva all’attivo 32 anni di esperienza sulle montagne di tutto il mondo, 66 spedizioni alpinistiche e 615 vie di alpinismo e arrampicata scalate in Grecia e all’estero.
Il suo curriculum alpinistico era impressionante:
-Pumori 7.161m Nepal 1996
-Dhaulagiri 8.167m Nepal 1998
-Lenin 7.134m Kirghizistan 1999
-Huascaran 6.768m Perù 2000
-Noigin Kangsank 7.206m Tibet 2002
-Everest 8.848m Nepal 2017
-Kangchenjunka 8.586m Nepal 2018
-Manaslu 8.163m Nepal 2018
-Caucaso 5.642m Spedizione invernale Russia 2018
-Caucaso 5.642m Spedizione invernale Russia 2020
-Annapurna 8.091m Nepal 2021
-Caucaso 5.642m Spedizione invernale Russia 2022
• 66 spedizioni alpinistiche nel mondo
• 615 vie di alpinismo e arrampicata in Grecia e all’estero
• Scalate di successo delle Alpi:
-63 cime oltre i 4.000 m
-50 cime oltre i 3.000 m
-29 cime oltre i 2.000 m

È stato lo scalatore greco di maggior successo essendo il primo e unico alpinista del suo paese ad aver scalato cinque 8000: Everest, Kangchenjunga, Manaslu, Lhotse, Annapurna.

Secondo The Himalayan Database aveva effettuato 11 spedizioni in Nepal e questa era la quarta al Dhaulagiri dopo quelle del 1998, 2019 e 2021.