MENU

2 Agosto 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Carlos Soria, 80 anni, in vetta al Lenin Peak (7.134 m)

Carlos Soria. Fonte: facebook C. Soria

L’alpinista spagnolo ha raggiunto la vetta del Lenin Peak (7.134 metri) ieri mattina, con i suoi compagni di scalata Pedro Nicolás e Javier Garrido. È la sua prima esperienza in quota dopo l’impianto di  protesi al ginocchio a cui è stato sottoposto lo scorso ottobre

La salita al Lenin Peak, una montagna di settemila metri, era molto importante per lo spagnolo Carlos Soria, un’occasione per verificare il buon funzionamento  del suo “nuovo” ginocchio, in vista del suo prossimo grande obiettivo: salire il Dhaulagiri in autunno.

Soria ha raggiunto la cima del Lenin Peak (7.134 m.) ieri mattina, con due grandi amici, Pedro Nicolás, un ottimo alpinista e presidente del club Peñalara, con il quale ha scalato il suo primo e  secondo Ottomila (Nanga Parbat e Gasherbrum 2), e Javier Garrido, con cui ha condiviso la cima del Gasherbrum II..

Durante la sua ultima spedizione al Dhaulagiri, il ginocchio (che gli dava problemi da quando lo ruppe in un incidente sugli sci negli anni Settanta),  lo ha fatto soffrire così tanto da capire che non aveva altra scelta che operarsi. L’intervento, è stato eseguito dal Dr. Manuel Leyes e dalla sua equipe, lo scorso ottobre.

Lenin Peak, Fonte: Wikipedia. Foto: Nihongarden

Dopo l’operazione, Carlos ha affrontato molto seriamente la fase di recupero, avendo ben presente il suo prossimo obiettivo: tentare il Dhaulagiri e poi lo Shisha Pangma, i due ottomila che gli mancano per completare la lista delle Quattordici vette superiori a Ottomila metri.

Carlos partirà alla fine di agosto per il Dhaulagiri. Lo farà con i suoi due grandi amici e compagni di tante spedizioni, Luis Miguel López Soriano e Sito Carcavilla.

Fonte