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7 Marzo 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Cervino, parete Sud: prima invernale del capolavoro di Patrick Gabarrou per Cazzanelli, Favre e Ratti

Fonte: François Cazzanelli facebook

Il team completa la prima  ripetizione e la prima salita invernale di ‘Padre Pio Prega Per Tutti’ + ‘Échelle Ver le Ciel’

Dal 27 febbraio all’1 marzo 2022, François Cazzanelli,  Emrik Favre e Francesco Ratti, hanno realizzato una delle scalate  più belle e difficili delle Alpi completando la prima ripetizione e  prima salita invernale di Padre Pio  Prega Per Tutti + Échelle Ver le Ciel (1870 m. 7B 6C obbl. 41 tiri), sulla strapiombante parete Sud del Cervino.

Il team ha salito le 41 lunghezze tutte in libera, con 2 bivacchi in parete, rispettivamente a 3900 m e 4200 m.

Di seguito, il racconto di Cazzanelli:

“Il 27 febbraio siamo partiti all’alba da Cervinia, in paese il termometro segnava -13. Abbiamo scalato tutto d’un fiato la via “Padre Pio Prega per Noi” che con i suoi 19 tiri fino al 6c+ è probabilmente la via di roccia più bella di tutto il Cervino. Purtroppo il bivacco non è stato entusiasmante come la scalata. Anzi è stato gelido e scomodissimo su una piccola cengia ricavata nelle neve dove abbiamo dormito uno sopra l’altro. Fortunatamente la splendida alba del giorno seguente ci ha fatto dimenticare tutti i patimenti del bivacco.”
“Padre Pio Prega Per Noi” fu aperta nel 2002 da Patrick Gabarrou con Nicolae Morar, Maxime Lopez e Cesare Ravaschietto. La via termina dopo 700 metri in cima al Pilastro dei Fiori. L’estensione,  battezzata ‘Echelle Ver le Ciel’,  fu salita per la prima volta da Gabarrou nel 2015 dopo 4 tentativi  insieme a vari compagni di cordata.
La salita  integrale fino in vetta al Cervino fu firmata da Gabarrou insieme a due guide di Chamonix nel 2016,  all’età di 65 anni.
“Questa via è stata l’ultima grande visione del grande Patrick Gabarrou sulla parete Sud del Cervino. Abbiamo vissuto 3 giorni intensi e due bivacchi durissimi con un clima severo da vero inverno. E’ stato il nostro secondo tentativo, avevamo già tentato l’ambizioso progetto lo scorso inverno. Sono veramente molto soddisfatto! Un grazie particolare va ai miei amici e compagni di avventura!”, ha concluso Cazzanelli.