Giornata di riflessioni, confronti ed elaborazione di proposte concrete, per indagare i limiti ed il potenziale educativo della montagna

Si avvia a conclusione il programma commemorativo della Fondazione Ezio Migotto per il decennale della scomparsa di Ezio Migotto, noto alpinista, capo scout e insegnante pordenonese, prematuramente scomparso nel 2013 a Pinedo di CLAUT (PN) mentre allestiva l’ennesimo campo scout a favore delle migliaia di ragazzi che ha incontrato nella sua attività di educatore.

Il convegno conclusivo, che si svolgerà il prossimo 8 ottobre ad Andreis (PN), presso la Casa Scout da lui creata ed a lui intitolata, è incentrato su un tema che pesca profondamente nel cuore di qualsiasi amante della montagna, indipendentemente dall’età, dal genere o dal livello tecnico.

“La montagna come ambiente educativo” è il titolo voluto per questa giornata di riflessioni, confronti e di elaborazione di proposte concrete, per indagare i limiti ed il potenziale educativo della montagna quale contesto di vita e di apprendimento – al di là degli stereotipi e della retorica – contesto ideale per stimolare le competenze fisiche, di movimento e orientamento, educare alla fatica, all’essenzialità, alla rinuncia, al senso del limite, al silenzio, alla solitudine, e, per qualcuno, anche per avvicinarsi alla verità e alla fede.

Il convegno è aperto a tutti.

Per approfondimenti ed iscrizioni al Convegno

All’interno del convegno ci sarà un momento privilegiato di conclusione della partecipata manifestazione alpinistica “Una montagna da scoprire”, “diffusa”,  promossa dalla Fondazione, dal CAI – Sezione di Pordenone e dall’AGESCI FVG, di ripetizione delle 25 vie aperte da Ezio e amici che ha visto aderire ben 53 alpinisti da tutta Italia con 23 ripetizioni effettuate su vari tracciati, tutti sulle meravigliose Dolomiti Friulane.

Tutte le iniziative del decennale sono state patrocinate dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e dal Comune di Andreis (PN).