MENU

23 Aprile 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

David Göttler ritenta l’Everest senza O2 supplementare

David Koettler si allena nel Khumbu, primavera 2021. Fonte: facebook

Göttler: “Vorrei completare quello che ho iniziato”

Come nel 2019, l’ultima stagione dell’Everest prima della pausa  COVID del 2020, gli scalatori che questa primavera tenteranno il Tetto del Mondo senza ossigeno supplementare, dovranno fare i conti con una folla di alpinisti. Sono 377 i permessi di scalata per l’Everest rilasciati finora dal Dipartimento del Turismo del Nepal.

Nel 2019, David Göttler scelse di ritirarsi raggiunta quota 8650 m  dopo essersi imbattuto in una lunga coda di alpinisti in discesa dalla vetta. Ora, dopo aver trascorso alcuni giorni a fare trail nel Khumbu,  l’alpinista tedesco ha deciso di ritentare l’Everest (8.848 m).

Lo lo ha confermato pochi minuti fa attraverso i suoi canali social:

“Everest. Eccomi di nuovo qui. Alcuni di voi potrebbero chiedersi PERCHÉ? e capisco, e a volte me lo chiedo anch’io: ma nel 2019 mi sono fermato a 100 m dal vertice, e per me è incompiuto. Vorrei completare quello che ho iniziato.
Quest’anno ci sono ancora più incertezze che mai ma so che questi grandi obiettivi possono durare molti anni e molti tentativi. Lasciare passare un anno senza tentare è sprecare tempo prezioso. Sto valutando le cose giorno per giorno sperando che le stelle si allineino per me.”

David Goettler ritenta l’Everest senza O2. Fonte: facebook

Göttler, classe 1978, ha al suo attivo sei Ottomila, scalati senza O2 supplementare, e un’impressionante spinta sulla parete Sud dello Shisha Pangma in puro stile alpino nel 2017. In quell’occasione, lui ed Hervé Barmasse impiegarono solo 13 ore dal campo base alla vetta.

“So quanto sia un privilegio essere qui in questo momento e mi sto godendo con gratitudine ogni passo che faccio – postava Göttler il 4 aprile sui suoi canali social – Le prossime due settimane le dedicherò a correre sui sentieri del Khumbu, facendo quello che è diventato il mio allenamento annuale in quota qui intorno a Chukung.
Dopodiché deciderò cosa succederà ma con la situazione in continua evoluzione e imprevedibile, non voglio pianificare troppo. È meglio che io mi viva il momento e goda di questo, piuttosto che di quello che potrebbe essere.”

Di seguito, l’ultimo video pubblicato dall’alpinista, appena sotto quota 6000 m sull’Island Peak: