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25 Novembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Ice Climbing · Vertical · Europa

Douves Blanches: prima salita di “Frigo-Combo” sulla NO per Silvan Schüpbach e Peter Von Känel

Silvan Schuepbach sulla parete NO delle Douve Blanche. Foto Peter von Kanel

Schüpbach spiega così il nome della via: “Combo, perché almeno una parte della nostra linea segue una via già esistente, e Frigo perché corrisponde alla dimensione media dei blocchi che abbiamo superato nella parte alta della parete.”

Gli svizzeri Silvan SchüpbachPeter Von Känel sono riusciti a scalare una via di misto, parzialmente nuova, sull’impressionante parete Nord-Ovest delle Douves Blanches (3.582m), in Val d’Arolla, in Svizzera. I due hanno battezzato la via “Frigo-Combo” (450 m, M7/6a).

“Avevo in mente questa parete da tempo, ma poichè sembra molto ripida e difficile, pensavo più ad una salita estiva”, racconta Schüpbach sui suoi canali social.

Le condizioni in valle sembravano ideali, malgrado la stagione invernale, e così i due hanno tentato l’impresa.

“Alcuni ingegnosi passaggi di drytooling”

L’11 novembre,  i due alpinisti si sono alzati di prima mattina e hanno potuto osservare la parete da vicino per la prima volta, alla luce del giorno. Subito si sono accordati sulla linea da seguire e sono partiti.

“La parte inferiore della parete offre bellissime fessure su placche, nonché alcune sezioni di neve e ghiaccio”, spiega Schüpbach.

La scalata non è mai stata facile e i progressi sono stati lenti. “Nella parte alta della parete, [l’arrampicata] è diventata molto ripida e abbiamo scalato alcuni passaggi in drytooling”, spiega Silvan. Ma più si saliva in alto, più la qualità della roccia diventava marcia. “Gli ultimi due tiri consistevano in blocchi di diverse dimensioni, tutti incastrati tra di loro”.

Tracce di tentativi precedenti

I rischi nella parte superiore della parete non sono da sottovalutare. Ciò nonostante, i due hanno trovato alcuni chiodi, quindi altri scalatori si sono già avventurati su questa parte della parete prima di loro.

Peter von Känel e Silvan Schüpbach hanno raggiunto la cresta all’imbrunire. Si sono calati dalla parete su soste improvvisate, alla luce delle loro lampade frontali. “Dopo 17 ore eravamo di nuovo a valle a festeggiare un’altra grande avventura realizzata insieme”.