Alpinisti verso la vetta dell’Everest, Nepal. Fonte: Mingma G

Sabato  21 maggio 2022, due alpinisti nepalesi di Imagine Nepal hanno sfidato l’Everest  per l’ennesima volta

Mingma Gyalje Sherpa, amministratore delegato di Imagine Nepal Treks, ha confermato al quotidiano nepalese THT che alle 5:08 del mattino (ora nepalese),  Pasang Dawa Sherpa  ha raggiunto la vetta dell’Everest per la 25ma volta. Anche Ngima Nuru Sherpa è salito in cima al tetto del mondo in prima mattinata, realizzando la sua 24ma ascensione di successo sulla montagna più alta del mondo.

Qualche settimana fa, Kami Rita Sherpa ha stabilito il record mondiale di salite dell’Everest, con il suo 26° vertice.

“Pasang Dawa è la gemma nascosta degli scalatori nepalesi. È nato a Pangboche, vicino all’Everest ed è cresciuto vedendo l’Everest tutti i giorni. È arrivato in cima all’Everest per la 25a volta alle 5:08 – ha raccontato Mingma Gyalje – E’ stato in vetta all’Everest nel 1998, 1999, 2002, 2003, 2004, due volte nel 2006, due volte nel 2007, 2008, 2009, due volte nel 2010, 2011, 2012, due volte nel 2013, 2016,2017, due volte nel 2018, due volte nel 2019 e due volte nel 2022.”​​​

“Ngima Nuru Sherpa, originario di Theso, Thame, Khumbu Valley, ha avuto la possibilità di scalare l’Everest per la prima volta nel 2000 riuscendo a raggiungere i 7900 metri. E’ arrivato in cima all’Everest nel 2001 per la prima volta. Fino ad oggi, ha scalato la vetta per 24 volte, incluso il vertice di oggi. Ha scalato l’Everest nel 2001, 2002, 2003, due volte nel 2004, 2005, due nel 2006, due volte nel 2007 , 2008, 2009, 2010, due volte nel 2011, 2012, 2013, 2014, due volte nel 2016,2018 e 2019, due volte nel 2022”, ha aggiunto Mingma G.

“Entrambi hanno raggiunto la vetta dell’Everest il 16 maggio 2022 con i clienti e sono scesi al campo base il 17 maggio. Tutti e due gli alpinisti sono risaliti al Campo 2 il 19 maggio e poi a Colle Sud il 20 maggio. Oggi (21 maggio 2022), entrambi sono riusciti a raggiungere la vetta dell’Everest con Rajendra Thakuri (prima salita) e Tenjin Salaka Bhote (prima salita)”, ha concluso Mingma Gyale.