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6 Marzo 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

EVEREST: incontro tra Reinhold Messner e Alex Txikon al Campo Base

Messner e Txikon al CB dell'Everest. Foto: A. Txikon

Messner e Txikon al CB dell’Everest. Foto: A. Txikon

REINHOLD MESSNER E ALEX TXIKON SI INCONTRANO AL CB DELL’EVEREST.

Reinhold Messner, uno dei grandi miti dell’alpinismo mondiale, effettuerà nelle prossime settimane alcune riprese del suo prossimo film nella zona dell’Everest. Questa mattina l’alpinista ha raggiunto in elicottero, da Kathmandu, la regione del Khumbu per visitare il Museo Sherpa e l’ospedale fondato da Edmund Hillary (il primo a salire, con Tenzing Sherpa, l’Everest).

Messner ha colto l’occasione per fare tappa anche al campo base dell’Everest, situato a circa 5.250 metri di altezza, dove ha avuto un incontro a sorpresa con Alex Txikon. La sua intenzione era quella di conoscere in prima persona l’evoluzione e le difficoltà di Txikon e dei suoi compagni, lì per completare la salita invernale senza ossigeno dell’Ottomila.

La visita è durata poco più di un’ora.

Reinhold Messner, figura chiave del mondo dell’alpinismo, nel maggio del 1978 è stato il primo, insieme all’austriaco Peter Habeler, a scalare l’Everest senza ossigeno. Nel 1980 ha ripetuto la salita dell’Everest (sempre in assenza di ossigeno supplementare), ma questa volta in solitaria, diventando la prima persona a compiere questa impresa,  parzialmente con l’apertura di una nuova via di salita, inutilizzata fino ad oggi.
Messner è stato anche il primo alpinista a scalare  le 14 cime di oltre 8.000 metri di altezza del Pianeta, senza ossigeno supplementare e in stile alpino, utilizzando meno tecnologia possibile, uno stile che gli ha consentito di guadagnarsi il riconoscimento internazionale quale più grande alpinista vivente della storia.

L’alpinista ha ricevuto  il Piolet d’Or alla Carriera nel 2010. Tra le sue eccezionali imprese, la  straordinaria traversata dell’Antartide e della Groenlandia, completata senza il supporto di mezzi a motore né cani da slitta e in meno di 100 giorni, oltre alla traversata del Deserto del Gobi.

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