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10 Ottobre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Garhwal Himalaya: aggiornamento dalla spedizione polacco-slovacca

Garhwal Himalaya (India), spedizione polacco-slovacca al CB. Fonte SHS James

Aggiornamento Flash

Ondrej Húserka, membro della spedizione polacco-slovacca impegnata nel Garhwal indiano, attraverso l’associazione slovacca di alpinismo James, trasmette un aggiornamento dall’Himalaya:
“Saluti da Gangotri… Dopo una settimana di acclimatazione, l’attraversamento del fronte ci ha spinti ad uscire  dal Campo Base e tornare alla civiltà per concederci una doccia calda – spiega lo slovacco – Un’enorme comodità, visto che si tratta di una discesa di sole 3,5 ore. Ci concediamo due giorni di riposo e torniamo al BC. Le condizioni del Thalay Sagar sono disastrose. C’è solo una via di ghiaccio nella parete nord. Le valanghe rimbombano spesso….  I cumuli di neve sono  caduti per tutto il mese di settembre in più si prevede che cadrà altro mezzo metro di nuova neve. La nostra parete di 400 metri, a 50 gradi, aspetta solo di vedere quale primo temerario riuscirà a spuntarla. La parete est è accessibile solo in elicottero. Dopo la valanga nella valle vicina, non escludiamo affatto di cambiare i nostri piani. Abbiamo alternative abbastanza valide. Il tempo dovrebbe poi essere abbastanza buono. Quindi vedremo cosa succederà”.

Ricordiamo che l’obbiettivo iniziale della spedizione era di aprire nuove vie sulle pareti di Thalay Sagar (6904 m), Bhagirathi II (6512 m) e Swachhand (6721 m).

Il gruppo si è diviso in due e ha allestito due campi base distinti nelle valli di Gangotri e di Kedar.

I polacchi Wadim Jablonski, Jakub Radziejowski e lo slovacco Ondrej Húserka hanno allestito un campo base sopra il lago Kedar Tal su un ghiacciaio omonimo ad un’altitudine di circa 4700 m sul livello del mare.

I polacchi Adam Bielecki, Damian Granowski, Kacper Kloda, Mateusz Grobel e Mateusz Wieckowski sono invece accampati sul ghiacciaio di Gangotri, circondati da cime di 6.000 metri, completamente isolati.

Garwahal Himalaya, spedizione polacco-slovacca. Thalay Sagar. Fonte SHS James facebook

Aggiornamento dell’11 ottobre da PHS:
L’altra squadra che opera nella valle vicina, si sta acclimatando al Kedar Dome (6.832 m). Una parte del team ha preso un’infezione respiratoria è ha deciso di scendere  a Gangotri. Solo Kacper Kłoda e Adam Bielecki sono rimasti in quota.
Le condizioni meteorologiche finora non sono state disastrose, ma il prolungato monsone che porta con se massicce precipitazioni di neve ha causato un alto rischio di valanghe in montagna. Solo ieri sono cadute diverse decine di centimetri di neve al campo base. Il ritorno al Campo Base da Gangotri comporterà un notevole lavoro di scavo e spalatura neve per raggiungere le tende.