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6 Giugno 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Graham Zimmerman, Dave Allfrey e Whit Magro aprono una nuova via sulla NO del Kichatna Spire in Alaska

gruppo del Kichtna Spire (Alaska). Fonte Dave Allfrey, instagram

Allfrey: “Abbiamo beneficiato di condizioni meteo senza precedenti e ne abbiamo approfittato, aprendo “The Pace of Comfort” (grado VI 5.10 A3+ M6 70° neve 1000m)”

A fine maggio, un team americano composto da Graham Zimmerman, Dave Allfrey e Whit Magro, ha aperto sulla parete Nord Ovest del Kichtna Spire (Alaska), una  nuova via, ‘The Pace of Comfort’ (VI 5.10 A3+ M6, 70 gradi), che si sviluppa per 950 metri  dal ghiacciaio Cul-de-Sac.
Si tratta solo della seconda via presente su tale parete da quando Jim Bridwell e Andrew Embick aprirono ‘The Ship’s Prow’, nel 1979.

La cordata ha raggiunto in volo il ghiacciaio appena sotto la vetta, insieme al videomaker Oliver Rye, il 22 maggio scorso. La squadra ha allestito il campo base, individuato la via e il giorno successivo ha iniziato la progressione in parete. Il 25 maggio il team ha riposato e il 26, a metà mattinata, ha lanciato la spinta al vertice.

Costruito un bivacco in un nevaio qualche centinaio di metri sotto la cima, i tre hanno trascorso la notte in quota. Zimmerman, Allfrey e Magro hanno completato la salita alle 16:17 del 27 maggio. E’ seguita una discesa rapida,  senza intoppi, fino al loro campo base al Cul-de-Sac, raggiunto in sicurezza verso la mezzanotte.

Il tempo,  insolitamente buono, ha favorito il successo di questa ‘first ascent’: “Un turbinio di movimenti, attrezzatura, spostamenti e, naturalmente, arrampicata. All’inizio incombevano su di noi pareti scoscese e arrampicate alpine sconosciute. In cinque giorni l’abbiano scalata”, ha scritto Allfrey su Instagram.

“È stato un viaggio selvaggio; è la prima volta che Whit ed io torniamo sulle grandi montagne dopo un po’ di tempo (non si può tenere GZ lontano dalle grandi cime!) – prosegue Allfrey – Abbiamo riflettuto molto su questa spedizione: amici persi, scelte fatte, cambiamenti di vita. Ma con partner come questi, muoversi in questi ambienti sembra così fattibile. Questi ragazzi sono stati fonte di ispirazione nella vita, al di là dell’arrampicata, ed è stato un onore fare squadra con loro su questa via, quasi 12 anni dopo che Graham ed io l’avevamo sognata”.

“Abbiamo beneficiato di condizioni meteo senza precedenti e ne abbiamo approfittato, realizzando “The Pace of Comfort” (grado VI 5.10 A3+ M6 70° neve 1000m)”, conclude Allfrey.

 

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