MENU

22 Giugno 2023

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Himalaya: nuovo allarme ghiacciai. Il loro volume potrebbe ridursi dell’80% entro la fine del secolo

FONTE International Centre for Integrated Mountain Development (ICIMOD)

Un team  internazionale di scienziati rivela che la perdita di ghiaccio nella regione himalayana dell’Hindu Kush sta accelerando

I ghiacciai si stanno sciogliendo ad una velocità senza precedenti nelle catene montuose himalayane dell’Hindu Kush (area che comprende Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cina, India, Myanmar, Nepal e Pakistan). In questo secolo, potrebbero perdere fino al 80% del loro volume, se le emissioni di gas serra non verranno drasticamente ridotte. E’ quanto emerge dal recente rapporto dellInternational Centre for Integrated Mountain Development di Kathmandu.

Nei prossimi anni aumenteranno le inondazioni improvvise e le valanghe; diminuirà la disponibilità di acqua dolce per quasi 2 miliardi di persone che vivono a valle dei 12 fiumi di origine alpina. Il ghiaccio e la neve nelle catene himalayane dell’Hindu Kush sono un’importante fonte d’acqua per quei fiumi, che scorrono attraverso 16 paesi dell’Asia e forniscono acqua dolce a 240 milioni di persone in montagna e ad altri 1,65 miliardi a valle.

“Le persone che vivono in queste montagne e che non hanno contribuito quasi per nulla al riscaldamento globale, sono ad alto rischio a causa dei cambiamenti climatici”, ha affermato Amina Maharjan, specialista in migrazione e una delle autrici del rapporto. “Gli attuali sforzi di adattamento sono del tutto insufficienti e siamo estremamente preoccupati che, senza un maggiore sostegno, queste comunità non saranno in grado di farcela”.

Diversi rapporti precedenti avevano rivelato che la criosfera (zone della Terra coperte da neve e ghiaccio),  è tra le più colpite dal cambiamento climatico. Una recente ricerca ha segnalato che i ghiacciai dell’Everest, ad esempio, hanno perso 2.000 anni di ghiaccio solo negli ultimi 30 anni. Tra i risultati più significativi del rapporto: i ghiacciai himalayani si sono ridotti del 65% dal 2010,  rispetto al decennio precedente, e la riduzione del manto nevoso a causa del riscaldamento globale si tradurrà in una riduzione dell’acqua dolce per le persone che vivono a valle.

Lo studio ha rilevato che 200 laghi glaciali presenti su queste montagne, sono ritenuti pericolosi e la regione potrebbe assistere a un picco significativo di inondazioni causato dalla loro esondazione. Le mutazioni nei ghiacciai, nella neve e nel permafrost della regione himalayana dell’Hindu Kush prodotte dal riscaldamento globale sono “senza precedenti e in gran parte irreversibili”.

Gli effetti del cambiamento climatico sono già avvertiti dalle comunità himalayane. All’inizio di quest’anno la città indiana di montagna,  Joshimath, ha iniziato ad affondare e i residenti hanno dovuto essere trasferiti in pochi giorni. “Una volta che il ghiaccio si scioglie in queste regioni, è molto difficile riportarlo alla sua forma solida”, ha affermato Pam Pearson, direttrice dell’International Cryosphere Climate Initiative, realtà non coinvolta nello studio.  “Ho la sensazione che la maggior parte dei responsabili politici non prenda sul serio l’obiettivo ma, nella criosfera, stanno già avvenendo cambiamenti irreversibili”, ha affermato la studiosa.